Educazione all’aperto: coltivare le intelligenze e i talenti dei bambini
di Cooperativa Sociale Tantintenti
Vi è mai capitato, da bambini, di sentirvi dire: «Lascia stare, tanto da solo non sei capace»? E vi è successo di dirlo voi stessi, una volta diventati adulti, a qualche bambino? C’è una domenica da trascorrere a Casa Zegna a Trivero per tenere bene a mente che non c’è nulla di più sbagliato. È dedicata a genitori e bambini tra i 6 e gli 11 anni e l’iniziativa fa parte del progetto Community School, selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, di cui la Cooperativa Sociale Tantintenti è capofila.
Anche Fondazione Zegna, rinomata casa di moda di lusso italiano e partner di progetto, nelle sue attività sociali, ha voluto infatti essere in prima linea nell’apertura a modi di insegnare (e di imparare) non convenzionali.
Le attività di sabato 11 maggio si svolgeranno a partire dalle 15.30 in due segmenti. Quello riservato ai genitori sarà guidato da Danilo Casertano, scrittore e formatore che lavora attorno al valore dell’educazione all’aperto e di un modello educativo aperto e focalizzato sulle persone e i loro bisogni. Coltivare le intelligenze e i talenti dei bambini con attività nella natura sarà proprio il tema dell’incontro.
«La scuola è un luogo che troppo spesso non riesce a far scoprire talenti agli alunni» sottolinea Casertano, «soprattutto quelli che per diverse ragioni non hanno occasioni di fare attività fuori dalle mura scolastiche. La pedagogia dei talenti quindi mira a far conoscere e a nutrire tutti i talenti dei bambini e ragazzi. Riassumendo, potremmo dire che i passi sono tre: scoprire, coltivare, donare».
Alla stessa ora per la fascia di età tra i 6 e gli 11 anni è in programma il laboratorio “Habitus abito abitare… a misura di bambino”, curato da un altro partner di Community School, il consorzio Il Filo da Tessere. A ispirare i lavori sarà Michelangelo Pistoletto, artista contemporaneo tra i più famosi del mondo, originario del Biellese e a cui, in queste settimane, è dedicata una mostra che ha anche Casa Zegna tra le sue sedi. L’argomento della mostra è perfettamente in tema con la giornata: si chiama “Padre e figlio” perché esplora la storia e la poetica di Michelangelo Pistoletto in relazione con quella del padre Ettore, a sua volta artista.
Il laboratorio partirà da “Segno arte”, una delle figure che ricorrono nelle opere dell’artista biellese: si tratta di due triangoli che si intersecano in modo da formare una “clessidra” che inscrive idealmente un corpo umano a braccia alzate e gambe divaricate. Sarà il “segno arte” la base per i bambini che dovranno pensare, progettare e realizzare dei “carta moduli”, modelli di tane abitabili su misura. E se il saper fare da soli è uno dei principi ispiratori, l’altro è quello della reversibilità, ovvero l’utilizzo di materiali che possano essere non solo riciclati, ma tornare alla forma originaria per un utilizzo futuro e magari diverso.
Anche la Fondazione Pistoletto è tra i partner di Community School e, all’ombra della mostra (voluta e organizzata anche da un ulteriore “amico” del progetto per i bambini, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella), il calendario prevede altri tre incontri-laboratori fino a ottobre. Per tutte le date, compresa ovviamente quella più vicina di domenica 11 maggio, è consigliato prenotarsi, dato che i posti sono limitati, scrivendo a info@fondazionezegna.org.
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