Azione 3.4 – Laboratorio per la creazione di poster e contenuti animati in realtà aumentata | Maria Ausiliatrice

di

I laboratori di realtà aumentata sono stati condotti dal team di Bepart presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Torino nelle date dal 12 -19 aprile 2021 dalle ore 8:30 alle 14:00 in aula con i ragazzi.

Durante il laboratorio è stato scelto il tema della sostenibilità che le classi hanno declinato in modi differenti in base alla propria sensibilità.

I laboratori hanno avuto un ruolo creativo e formativo, durante il quale i partecipanti, di diverse età, sono diventati autori di un contenuto animato in realtà aumentata ispirato ai poster degli anni ’60.

Queste attività hanno permesso agli studenti di calarsi in diversi ruoli: fruitori, ideatori, sceneggiatori, attori e infine co-autori di un’opera collegata. Inoltre hanno appreso e sperimentato il nuovo linguaggio della realtà aumentata attraverso spiegazioni frontali, ma soprattutto in modo concreto durante le riprese e le performance digitali proposte.

Inoltre il laboratorio è stato l’occasione anche per mettersi in gioco, in discussione e approfondire il tema della sostenibilità, dei cambiamenti climatici, dello spreco del cibo e delle risorse naturali, della vivibilità delle grandi città e altri temi ad essi collegati.

Il lavoro si è diviso in fasi:

Introduzione: cosa sono la poster art e l’AR (augmented reality/realtà aumentata);

Concept, brainstorming e progettazione;

Lezione pratica di fotografia da studio per la creazione del poster;

Lezione pratica di video ed editing, in cui è stato realizzato il contenuto di realtà aumentata;

Ciascun gruppo-classe ha realizzato un poster, che potranno essere affissi nella classi stesse o sui muri della scuola, che quando inquadrati con la app Bepart, prendono vita: mostrano un’animazione frutto della progettazione, dello storytelling, nonché delle immagini e dei video realizzati durante il laboratorio.

 

Esperto: Jacopo Iaccarino

L’attività è stata realizzata da Ciofs-Piemonte.

Regioni

Ti potrebbe interessare

L’importanza di uno spazio di comunità: le parole del Preside Filippo dell’Istituto Maria Ausiliatrice (Torino)

di

L’inizio delle attività di Community in Action è coinciso fatalmente con lo scoppio della pandemia e il primo periodo di lockdown. È...

DDI: nuova frontiera? | None

di

Per i nativi digitali l’uso della tecnologia è pane quotidiano, uno strumento con cui crescono e si affacciano al mondo, ma, senza...

L’esperienza dell’Istituto Santa Teresa (Chieri): la testimonianza della Coordinatrice Didattica Miriam Frontuto

di

Com’è stata l’esperienza di Community in Action? La mia esperienza con la Community in Action, essendo diventata Coordinatrice delle Attività Educative e...