Social Group al Centro Orizzonte (MC)
di Il Faro Società Cooperativa Sociale
Nell’ambito del progetto “Come a casa” è partito presso il centro Orizzonte il primo gruppo sociale 2021.
Tutti sappiamo quanto lo sviluppo delle competenze comunicative, relazionali e sociali rappresenti un elemento fondamentale nella crescita dei bambini con autismo, un aspetto imprescindibile all’interno di un progetto di intervento volto a facilitare migliori traiettorie evolutive ed una migliore qualità di vita.
Ma cosa sono le abilità sociali?
- Le abilità sociali permettono di mettere in atto tutti quei comportamenti che fanno sì che si possa vivere bene con gli altri.
- Un comportamento adeguato e competente è alla base del benessere personale e sociale perché influenza positivamente il modo di percepire sé stessi e gli altri e il modo in cui siamo a nostra volta percepiti dagli altri.
- le abilità sociali sono frutto di apprendimento, e non di predisposizioni innate.
La difficoltà dei soggetti autistici nel comprendere in maniera innata le regole e i comportamenti sociali diventa un limite che può aumentare il loro isolamento. Un’ottima modalità per aumentare le probabilità che la loro integrazione abbia successo è quella di insegnargli le cosiddette abilità sociali. Troppo spesso si presuppone che basti porli insieme con i loro coetanei a funzionamento tipico, perché acquisiscano appropriate abilità sociali. Non acquisiranno delle abilità sociali appropriate, a meno che non gli siano insegnate specificamente le risposte adeguate.
Quali sono le abilità sociali?
Comunicazione:
Il saluto, come ci si presenta, iniziare e mantenere una conversazione, fare commenti adeguati, scegliere argomenti di interesse comune, le componenti non verbali della comunicazione, fare domande, il rispetto dei turni, l’ascolto, invitare un amico, spiegare i modi di dire…
Interazione con l’altro:
Contatto oculare, espressioni del viso, rispetto delle distanze sociali…
Abilità nell’uso funzionale di strumenti:
Orologio, gestione del tempo, uso del denaro, uso del telefono…
Sviluppo e condivisione di nuovi interessi:
Imparare giochi nuovi, giocare con qualcuno…
Emozioni:
Comprendere le proprie e altrui emozioni, controllare la frustrazione, accettare di perdere…
Rigidità cognitiva:
Accettare i compromessi, lavorare sull’accettazione dei cambiamenti improvvisi…
Comportamento adeguato in contesti differenti:
Scuola, bar, ristorante, automobile, strada, supermercato, conoscenza, segnaletica….
L’INTERVENTO
L’intervento si svolge all’interno di un piccolo gruppo (5 bambini) omogeneo per età e per competenze guidato da tre esperti: due tecnici del comportamento e un senior tutor aba, supervisionati da Analisti del Comportamento BCBA certificati e iscritti al Behavior Analyst Certification Board – BACB. Il gruppo si incontra una volta la settimana, per un’ora e mezza, presso il centro Orizzonte ed avrà una durata di 6 mesi. L’insegnamento è basato sull’analisi applicata del comportamento, e le attività proposte offrono ai partecipanti l’opportunità di lavorare su aspetti salienti che riguardano la comunicazione e l’interazione sociale e la capacità di condividere momenti interattivi con gli altri.
I principali obiettivi del percorso che ci siamo prefissati sono:
- Sviluppare abilità di condivisione e cooperazione
- Potenziare comportamenti di apprendimento in gruppo, ossia rispondere a delle istruzioni in piccolo gruppo, in modo da diventare sensibili ed abili a rispondere agli stimoli che provengono dall’ambiente.
- Acquisire regole sociali di base necessarie per la buona riuscita delle interazioni sociali
- Incrementare competenze per sostenere una conversazione efficace
- Ampliare competenze di gioco e di intrattenimento funzionale
Per favorire l’apprendimento delle abilità sociali i nostri tecnici del comportamento si avvalgono di diverse strategie tra cui il Modeling; attraverso l’osservazione di un modello che emette un comportamento adeguato, i bambini imparano “cosa fare”. L’apprendimento avviene per imitazione. Attraverso il modeling vengono appresi, rafforzati, indeboliti o facilitati molti comportamenti.
Il Role playing; “la situazione in cui viene chiesto ad un individuo di simulare un ruolo mai sostenuto in precedenza, oppure, se il ruolo è già proprio, esercitarlo in circostanze diverse da quelle usuali”. Permette ai bambini di imparare “come fare” portando una modificazione adattiva dei comportamenti
La Task analysis o anche detta analisi del compito, è una procedura che scompone abilità complesse in sotto-abilità più semplici, da insegnare una alla volta diminuendo i prompt (aiuti) gradualmente. Scomporre il compito nella sequenza di singoli step che lo costituiscono.
Ad esempio, quando insegniamo un gioco ai nostri bambini lo dobbiamo strutturare. Per i bambini con DSA giocare è un’attività come tutte le altre, e come tale, va insegnata! Per cui anche nelle attività di gioco è importante non sottovalutare l’esplicitazione di dati (cosa mi serve per questo gioco, dove lo devo mettere, quale azione mi viene richiesta…) che per noi sono ovvi o molto naturali. Successivamente li stimoliamo a raccontare l’esperienza che hanno vissuto, insegnando loro a descrivere cosa stanno facendo o hanno fatto.
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