Progetto Caterina intervista i partner: ecco Vernicefresca

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Rossella Massari, Presidente e Responsabile legale di Vernicefresca, partner del progetto Caterina, spiega ai lettori le ragioni che hanno spinto l’associazione culturale ad aderire attivamente al progetto.

-Cosa vi ha spinto a partecipare al progetto Caterina?

“Non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti.

Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti…

E’ lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa

che qualcun altro ha da dire a lui.”(J. Copeau)

Gli obiettivi del progetto CATERINA sono in perfetta sintonia con quelle che sono le finalità delle varie attività culturali svolte dalla nostra associazione; Vernicefresca, infatti, promuove il teatro e le arti dello spettacolo come strumento di crescita individuale e sociale, veicolo per esprimere, elaborare e condividere concetti e contenuti artistici, estetici e culturali. Da anni lavoriamo in collaborazione con l’associazione traparentesi in contesti sociali difficili, perchè crediamo che il teatro sia un valido strumento di interazione sociale.

Qual è il ruolo che ricoprite nel progetto?

Realizziamo laboratori teatrali volti alla socializzazione e alla creazione di un gruppo, all’interno di alcune scuole primarie e secondarie di Napoli. Vernicefresca propone per i ragazzi un percorso nella dimensione creativa e vitale di ognuno, valorizzando dinamiche e relazioni positive, offrendo una nuova opportunità per conoscersi e crescere insieme all’interno di un preciso “spazio di linguaggio”: il Teatro.

-Quanto è importante investire nell’istruzione e nella formazione dei giovani in una realtà complessa come quella di Napoli?

Lo strumento Teatro permette attraverso il gioco di comprendere sé stessi e gli altri, condividere esperienze, comunicare con gli altri senza filtri, trasformare il branco in gruppo.

Il teatro concorre a dare una direzione e un significato alla vita di un individuo e di una comunità, aiuta ad elaborare eventi ed emozioni, chiarire rapporti e inquietudini, tenere vive curiosità e aspirazioni. Il teatro insegna a non aver paura di conservare l’aria un po’ stravolta di chi continua a cercare, non bisogna aver fretta di diventare, per scoprire ed accettare che l’imperfezione è la più feconda delle qualità,

Fare teatro significa lavorare in gruppo. Condividere un progetto comune e partecipare ad un percorso creativo, consente ai ragazzi di “mettersi in gioco” attraverso un linguaggio diverso da quello quotidiano. Per noi ogni realtà, proprio perchè è complessa, ha bisogno di un tempo da dedicare al gioco, all’ascolto, alla relazione con l’altro, quindi un tempo da dedicare al teatro 

 

Vernicefresca

L’Associazione Culturale Vernicefresca nasce nel 2003 per farsi promotrice di un progetto di utilità sociale finalizzato alla realizzazione di un centro di didattica teatrale e dei linguaggi dello spettacolo dal vivo, per la formazione, l’intercultura e la ricerca, che offra ai giovani l’opportunità di studiare, secondo un percorso unico, le arti performative, teatro, canto, danza.
Iscritta all’Albo Regionale previsto dalla L.r. 6/2007 e si occupa di formazione teatrale, anche nelle scuole di ogni ordine e grado, realizzando progetti in ambito sociale e culturale, ed è fondatrice nel 2013 di una Compagnia Teatrale, formata in gran parte da attori che hanno mosso i primi passi della formazione teatrale all’interno dell’Associazione e, dopo aver maturato esperienze in accademie, corsi, workshop in giro per l’Italia, si sono rincontrati.
Oggi fanno parte stabile della Compagnia Teatrale: Rossella Massari, Massimiliano Foà, Francesca Niespolo, Arianna Ricciardi, Gerardo De Blasio, Nicola Mariconda, Danilo Berardino, e si avvale della collaborazione di importanti figure del panorama teatrale nazionale, come Giovanni Covini, Guido Nardin, Francesco Silvestri. Tra i nostri spettacoli di teatro, HO.ME è risultato nel 2016 vincitore della III Edizione del Bando AMAPOLA R-esistenze Creative della FE – Fabbrica dell’Esperienza e nel giugno 2018, la giuria del Premio Hystrio – Scritture di Scena 2018 in collaborazione con Fabulamundi Playwriting Europe, ha attribuito la segnalazione Beyond Borders? alla drammaturgia di Valentina Gamna.
Nel dicembre 2017 l’Associazione ha vinto il bando Funder35 con il progetto IrpInArte, che ha come obiettivo principale la creazione di un modello innovativo di impresa culturale, che sappia valorizzare le potenzialità del territorio aprendolo alle nuove sfide della globalità.

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