Al via 16 atelier creativi a distanza.

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La Casa Speciale animata sul territorio di Bari dalla Coop. Soc. Progetto Città, capofila del progetto regionale a contrasto della povertà educativa “Le Case Speciali dei Ragazzi e delle Ragazze”, in questo periodo di emergenza sanitaria ha raccolto l’invito dell’impresa sociale Con i Bambini “a supportare le comunità, le scuole, le famiglie e i minori favorendo la diffusione di sistemi di apprendimento a distanza e di assistenza a ragazzi e famiglie che vivono particolari situazioni di fragilità”  sostenendo con le sue azioni le scuole partner, sia per quanto riguarda l’accesso da parte dei minori alle attività di didattica a distanza che per la partecipazione agli Atelier di creatività e comunicazione previsti dal progetto.

La Cooperativa ha infatti provveduto, nel mese di aprile, ad acquistare e a fornire agli I.C. “Giovanni Paolo II- De Marinis” e ” Balilla-Imbriani”, grazie alle risorse messe a disposizione dal progetto, 15 tablet che sono stati distribuiti alle famiglie attraverso la collaborazione delle direzioni didattiche e degli insegnanti e che sono stati messi a disposizione di ragazzi e ragazze attraverso un contratto di comodato d’uso gratuito.

Dal 4 maggio sono stati avviati, in orario curricolare ad integrazione dell’azione formativa scolastica, e  dopo un’intensa fase di confronto con i docenti e gli esperti – quindici Atelier a distanza che le scuole hanno potuto scegliere tra quelle presenti in un pacchetto di proposte offerte. Gli atelier che hanno preso il via sono focalizzati sui temi: comunicazione audiovisiva, identità di genere, educazione al dialogo e al rispetto, creatività, arte e teatro.
Un sedicesimo Atelier è stato avviato in ambito extrascolastico con un gruppo di adolescenti frequentanti i servizi socio-educativi territoriali dell’Assessorato al Welfare del Comune di Bari.

Uno degli atelier più richiesti dalle scuole partner è “Più Forte Ti Scriverò”, un laboratorio condotto dal media educator Girolamo Macina che vede il coinvolgimento di 8 gruppi classe delle due scuole complessivamente coinvolte nell’esperienza.  Il percorso, di tipo tecnico, sarà supportato dal corpo docente e, oltre a fornire a ragazzi e ragazze, indicazioni per un efficace uso creativo degli smartphone si propone contemporaneamente come occasione di riflessione da parte dei ragazzi sui loro vissuti al tempo del Covid-19. Tutto il materiale fotografato e filmato dai ragazzi, a partire dagli stimoli dell’esperto e dal confronto con i gruppi dei partecipanti, confluirà nella costruzione di video-narrazioni che saranno realizzate alla fine del percorso, nel mese di giugno.

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