C.A.R.E. – il Centro della Comunità a Nuoro

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Il Consorzio Sol.Co Nuoro ha avviato, dal mese di ottobre 2018, l’azione denominata “Il centro della comunità” nell’ambito del progetto C.A.R.E. Tale azione si svolge presso la Scuola per l’Infanzia Paritaria Guiso Gallisay; si tratta una scuola storica del territorio che ha formato generazioni di nuoresi e si trova in piazza Sebastiano Satta, nel centro di uno dei rioni storici della città. È frequentata da oltre 100 bambini ed è dotata di una sezione primavera rivolta a bambini che ancora non hanno compiuto i 3 anni di età.

La scuola ha una proposta formativa interessante e, per disposizione dello statuto, si apre ai bisogni del territorio accogliendo alunni che appartengono a nuclei familiari con difficoltà economica. L’obiettivo è quello di consentire la frequenza anche a chi non può permettersi di pagare la retta scolastica che è, comunque, abbastanza contenuta per tutti gli iscritti. La scuola è, quindi, un presidio educativo territoriale molto importante e di riferimento per tante famiglie, anche a basso reddito.

L’offerta formativa consente lo svolgimento di diverse attività aggiuntive rispetto a quelle ordinarie. Tramite il progetto C.A.R.E. è stato ampliato il consueto orario scolastico attraverso lo svolgimento, il venerdì pomeriggio, di un laboratorio denominato “Mani in pasta.” Si tratta di un laboratorio esperienziale di cucina che si realizza in stretto rapporto con l’arteterapia plastico-pittorica. Il laboratorio è basato sulla metodologia pedagogica incentrata sul “fare”. Nel corso dell’attività proposta si realizza pane azzimo con la prima farina domesticata dall’uomo (denominata monococco). L’approccio alla forma e al colore viene attuato facendo preparare e manipolare ai bambini la pasta pane, realizzando pizza, biscotti e tortini.

I bambini apprendono la storia del chicco di grano che diventa farina, la quale si presta ad essere impastata e colorata.

Per la colorazione si utilizzano colori naturali ricavati dal cavolo nero, dal karcadè, dalla curcuma, dallo zafferano.

I bambini possono creare forme e decorare dando libero sfogo alla creatività. L’obiettivo è quello di lavorare insieme con un’attenzione particolare al processo e non al prodotto finale, in un ambiente non giudicante in cui ognuno è libero di esprimersi.

L’attività si svolge nel periodo compreso tra ottobre 2018 e giugno 2019 per un totale di n. 4 ore settimanali suddivise tra n. 2 operatori che lavoreranno in copresenza. Il laboratorio è condotto da educatori/arteterapeuti, con l’ausilio delle insegnanti della scuola. In fase finale è prevista un’attività gestita dai genitori che organizzano una festa e allestiscono uno spazio in cui viene illustrata l’attività svolta: fotografie del laboratorio, materiale utilizzato ecc… si tratta di un’occasione importante perché le famiglie partecipano alle attività svolte dai loro bambini e possono autorganizzarsi all’interno della scuola.

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