“Abilità in azione”: Un campo estivo toscano

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Si è svolto nel mese di luglio a Casole d’Elsa il campo estivo residenziale destinato a giovani non e ipovedenti che vivono in Toscana (Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Firenze, Siena e Grosseto) di età compresa tra i 15 ed i 21 anni, della durata di otto giorni. Il titolo “Abilità in azione” basta da solo a dirci dove si è focalizzata l’attenzione: potenziare le risorse che ci sono e scoprire nuove possibili strategie di efficacia nel quotidiano, accanto alle difficoltà visive comunque riconosciute e validate.

I ragazzi hanno vissuto insieme nei vari appartamenti attigui, con l’autonomia favorita dall’ambiente dell’agriturismo, avendo a disposizione cucine e spazi comuni, hanno sperimentato varie attività, affiancati dallo staff degli operatori (psicologi, istruttori di autonomia ed orientamento, assistenti alla comunicazione). Le giornate sono trascorse facendo la spesa e cucinando insieme, affinando le capacità di orientamento tramite laboratori dedicati e seguiti da operatori specializzati.

I giovani partecipanti si sono inoltre misurati con i temi delle emozioni e dell’affettività, della condivisione delle proprie esperienze nell’area della sessualità e della relazione con l’altro, attraverso un laboratorio dedicato che ha stimolato la condivisione in gruppo tra pari ed il contatto con gli altri, oltre alla conoscenza dei metodi di contraccezione.

Non sono mancati i momenti di svago, nell’ambiente dell’agriturismo con piscina che ha ospitato il soggiorno del gruppo, giocando a showdown, la partecipazione ad un concerto presso l’Accademia Musicale Siena Jazz, trascorrendo una giornata al parco divertimenti del Cavallino Matto a Donoratico e durante la visita all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti, dove si sono potuti guardare e toccare astri e pianeti del nostro sistema solare.

A conclusione dell’iniziativa, i giovani con disabilità visiva sono stati infine camerieri per una sera, animatori di un aperitivo al buio, realizzato in un locale completamente oscurato, che ha favorito la concentrazione su gusti, suoni, colori e contatto, per giocare l’ultima sera a fare a meno della vista ed a portare l’attenzione su ogni nostra abilità con una nuova prospettiva.

Per la realizzazione di questa iniziativa, fondamentale per l’incontro di giovani con disabilità visiva con i loro coetanei e nel contempo affiancati da professionisti specializzati, il Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della Toscana ha potuto contare sul contributo erogato dalla Fondazione Impresa Sociale con i Bambini attraverso il “Progetto BLOOM AGAIN. Tutti i sensi hanno colore (2018-PAN-02188)”.

Nel cerchio di saluto al termine del campo estivo ludico riabilitativo, ognuno ha dato voce alla parola che porta a casa, riflettendo sull’esperienza appena vissuta: cooperazione, amicizia, belle esperienze, felicità, unione, divertimento, serenità, spensieratezza, pianificazione, condividere un cammino, consapevolezza di capacità e paure, rilassatezza produttiva, fatica emozionante, scoperte, collaborazione, avvolgente. Tutto questo è potuto succedere dando ai giovani uno spazio di incontro continuativo ed accogliente, avendo coraggio e risorse per guardare alle loro abilità e potenziarle.

 

 

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