Bell’Impresa come esempio di Éducation Nouvelle. La presentazione degli esiti del monitoraggio riflessivo al convegno internazionale della Società Italiana di Ricerca Didattica

di

Ricorre quest’anno il centenario della presentazione della Carta di LIEN, i cui principi per lo sviluppo di una alleanza internazionale di educatori, insegnanti, ragazze, ragazzi e genitori risultano tutt’oggi attuali. Per promuovere una riflessione circa il ruolo e il contributo della ricerca didattica ed educativa alla crescita di una generazione di cittadini del mondo, la Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD) ha organizzato il convegno internazionale “Quale scuola per i cittadini del mondo. A cento anni dalla fondazione della Ligue Internationale de l’Éducation Nouvelle“, svoltosi a Roma il 25-26 novembre 2021. È stata questa l’occasione condividere con la comunità scientifica il progetto Bell’Impresa, poiché esso presenta significative linee di coerenza in termini sia progettuali con i pilastri dell’Éducation Nouvelle, sia metodologici rispetto ai framework della ricerca educativa.

Se nel 1921, pedagogisti di rilievo quali Bovet, Claparède, Decroly, Dewey, Ensor, Geheeb, Freinet, Montessori, Piaget e Rotten hanno sentito la necessità di riflettere sulla capacità di costruire un’umanità nuova dopo l’orrore della guerra, riportando altresì nell’educazione i contributi che la ricerca scientifica e sperimentale per comprendere i processi di sviluppo, di apprendimento e di socializzazione delle giovani generazioni, oggi ci si rende conto che la scuola nuova è ancora da realizzare.

ll progetto Bell’Impresa, il cui nucleo fondante risiede nell’utilizzare il modello della cooperativa come strategia pedagogico-didattica all’interno di contesti scolastici ed extra-scolastici per stimolare l’attività degli studenti e prepararli alla vita pratica, nonché far vivere loro il concetto e i valori della democrazia attraverso un approccio learning-by-doing, può essere circoscritto nel paradigma dell’Éducation Nouvelle in primo luogo per il comune intento politico, ovvero promuovere azioni di servizio utili alla società, poiché considera l’educazione come un bene comune, dentro e fuori la scuola. Analogamente emerge un’affinità rispetto ai valori sui quali l’azione educativa è fondata, con un particolare accento posto sulla promozione della cooperazione, dell’aiuto reciproco e della solidarietà, ma anche della l’autonomia degli studenti, fondata su una vera fiducia nei confronti di ciascuno. Si rileva inoltre chiaramente una convergenza rispetto all’approccio all’apprendimento: i saperi oggetto di insegnamento e apprendimento devono avere senso e devono coinvolgere gli allievi, ed essere aperti alla vita in tutte le loro dimensioni. Si tratta di un apprendimento esperienziale nell’ambito del quale i  lavori realizzati, spesso manuali, presentano un significativo scopo educativo, ovvero il connotarsi come utili per l’individuo e per la collettività. Infine, essenziale è l’alleanza fra pratici e ricercatori, affinché la crescita del progetto sia fondata non solo sulle attività dei partecipanti, bensì anche sulla continua riflessione su di esse.

Le attività di documentazione, se connotate all’interno di processi di valutazione formativa, con carattere fortemente partecipativo e riflessivo, diventano infatti occasione non solo per rilevare lo Stato dell’Arte del progetto, bensì anche e soprattutto per una crescita personale sul piano professionale di tutte le persone coinvolte.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Innovare nella didattica: intervista a Susanna Zago, coordinatrice del progetto Disegnare il futuro

di

Costruire comunità educanti è un processo che richiede tempo, pazienza, costruzione di alleanze. Servono momenti di ascolto, scambio e conoscenza di esperienze,...

Genitori … davvero una Bell’Impresa!

di

Si sono da poco conclusi, coordinati da Progettomondo, due cicli di formazione per le famiglie dei territori del progetto Bell’Impresa! In questi...

GUARDANDO ALLA CONCLUSIONE DI BELL’IMPRESA…LE PROSSIME AZIONI…

di

Stiamo andando verso la fase conclusiva del Progetto Bell’Impresa, fase di bilancio e di ultime proposte per provare a portare avanti il...