Pensare al futuro

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Oltre 2 mila studentesse e studenti coinvolti in 13 comuni del territorio veronese. Circa 1.700 genitori raggiunti e 300 docenti resi protagonisti e partecipi in un progetto che mette al centro la cooperativa scolastica come incontro e lavoro di squadra tra scuole, famiglie, amministrazioni e realtà del territorio. Il progetto Bell’Impresa! è a metà dell’opera ed è tempo di fare un primo bilancio dei primi due anni di attività. E’ stato questo l’obiettivo del 1° incontro di restituzione del progetto tenutosi lo scorso 6 ottobre presso l’Università di Verona che ha portato dati quantitativi e qualitativi grazie al lavoro svolto dalla partnership del progetto in stretta collaborazione con gli Istituti Scolastici e i Comuni coinvolti .

Oltre ai dati, tanti sono stati i contenuti emersi durante l’incontro dalle parole di chi è intevenuto:  si è parlato di imprenditività sostenibile nelle giovani generazioni per agire concretamente, uscendo dalle mura scolastiche e creando alleanze con biblioteche, associazioni sportive e persino aziende profit sensibili al bene della comunità; di corresponsabilità e coprogettazione per valorizzare le idee di tutti, ma al contempo contare sulle  singole competenze per metterle a favore del gruppo.

Si parla molto di comunità educanti e a Verona ci sono tutti gli ingredienti per procedere al meglio su questo fronte”, ha commentato il sociologo Flaviano Zandonai. “Esistono scuole, terzo settore, fondazioni interessate a sostenere i sempre più progetti che coinvolgono non solo gruppi educativi, come le scuole, ma anche gruppi informali e persino singoli giovani. Andiamo verso la concezione di una scuola sempre più aperta al territorio, alle famiglie, alle associazioni, per allenare le nuove generazioni a competenze che non sono solo conoscenze, ma capacità di relazioni”.

In tutto studenti e studentesse raggiunti dal progetto sono 2.035, di cui 1.061 delle scuole primarie e 974 delle medie. Sono stati realizzati 44 eventi locali in cui le 16 cooperative scolastiche si sono aperte al territorio e alla comunità, entrando in relazione con altre cooperative, istituzioni e associazioni locali, e durante l’estate si sono svolti 4 campi esperienziali.

Primi risultati, una Bell’impresa!

 

 

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