Un Bel progetto … una Bell’IMPRESA!

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A maggio è partito il progetto “Bell’Impresa!” che attraverso percorsi di simulazione di impresa e la costruzione di “rami produttivi”, come ludo-officine, laboratori cooperativi, progetti imprenditivi, percorsi di orientamento e campus residenziali estivi, vuole stimolare un atteggiamento di responsabilità personale, intraprendenza, creatività e spirito di iniziativa.

“Bell’impresa!” intende sviluppare nuove opportunità formative, culturali, di crescita, nell’ambiente famigliare, scolastico e della comunità di appartenenza.

Il progetto vedrà le sue azioni crescere e svilupparsi in ambito scolastico e extra-scolastico, promuovendo in 10 istituti scolastici e nei loro territori del veronese, azioni di protagonismo di minori tra gli 8 e i 13 anni.

In attesa della ripresa scolastica l’equipe educativa ha già iniziato da giugno un percorso formativo di orientamento e di rete con gli istituti e i comuni coinvolti. I primi 3 incontri  hanno dato il via al pensiero che accompagnerà un imprevedibile inizio anno scolastico.

Sono tante le parole chiave da cui gli educatori sono partiti: cooperare, imparare facendo, cura,  protagonismo, competenze, apprendimento, comunità educante, bene comune, bellezza, ma anche  fatica, complessità, incomprensioni…che hanno portato, attraverso laboratori e giochi di ruolo, a riflettere sulle metodologie e gli strumenti da attivare negli interventi sia scolastici che sul territorio.

Così gli educatori amano riassumere: “in una comunità educante, che si basa sui principi dello scambio reciproco, i vari attori hanno la responsabilità di cooperare il più possibile in nome del bene comune. L’apprendimento dei giovani, non limitandosi alla sola teoria, ma imparando attraverso il fare, la condivisione, il protagonismo permette di creare una rete relazionale di cura del territorio e un protagonismo dei minori riconosciuto nelle loro comunità di appartenenza grazie all’attivazione delle loro competenze”.

L’equipe composta ad oggi di 11 educatori e da 2 coordinatori, attraverso esercizi derivanti dal teatro dell’oppresso e quindi attraverso tecniche di simulazione della realtà, di costruzione di dinamiche riflessive e di attivismo su temi sociali ed educativi, ha immaginato la realtà scolastica di settembre calando gli obiettivi del progetto “Bell’Impresa!” con sensibilità e pensiero critico.

Ne emerge l’importanza di alcuni nuclei fondanti del progetto, quali il “posizionare il bambino e il ragazzo come attore principale che ha competenze, passioni e sogni utili alla propria crescita e al cambiamento del contesto in cui vive”, “contrastare le cause che portano alla dispersione scolastica e ai futuri neet, attraverso il sostegno di una comunità educativa attiva e integrata agendo fin dall’infanzia” ed infine “coinvolgere la scuola e il territorio come alleati con i minori per lo sviluppo di un ambiente educativo e di apprendimento pro-attivo”.

Per settembre saranno previste ulteriori momenti formativi che vedranno coinvolti partner, esperti, insegnanti e artigiani per dotare gli educatori della “valigia degli attrezzi” oltre che la conclusione di un primo complesso percorso di programmazione iniziato a maggio fatto con scuole e comuni coinvolti.

Il progetto ha come Capofila Hermete Società Coopearativa e partner ProgettoMondo Mlal, Le Fate ONLUS,  Edulife/311, Università di Verona , BCC, Irecoop, gli istituti scolastici di Vigasio, Bussolengo, San Pietro In cariano, Fumane, Garda, Peschiera, Sant’Ambrogio di Valpolicella; Peri, Pescantina, Sona (10 IC) e i Comuni di Vigasio, Bussolengo, San Pietro In cariano, Fumane, Garda, Peschiera, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Peri, Pescantina, Sona, Marano Valp.lla, Sant’Anna d’Alfaedo, Dolcè, Brentino-Belluno, 14 territori uniti per contrastare la povertà educativa.

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