Human Foundation, valutazione e innovazione
di lenuvole
Human Foundation, partner di Arteteca, è un’organizzazione non profit nata nel 2012 che promuove soluzioni innovative in risposta ai crescenti bisogni sociali. Sostiene la collaborazione tra imprese, pubblica amministrazione, imprese sociali, fondazioni, investitori istituzionali, operatori economici e mondo della finanza per generare e realizzare soluzioni innovative ai problemi sociali. Francesca Broccia è una delle responsabili delle valutazioni di Human Foundation.
Francesca qual è la mission di Human Foundation?
Human Foundation è un’organizzazione non profit nata nel 2012. È tra i soci fondatori di Social Value Italia, rete nata per diffondere la cultura della misurazione dell’impatto sociale nel nostro Paese. Nel 2016 ha promosso la nascita dell’Associazione Social Impact Agenda per l’Italia. Human è un centro di ricerca impegnato a sviluppare conoscenze sui processi di innovazione sociale. Promuove sviluppo di competenze progettuali delle organizzazioni del Terzo Settore, attraverso programmi di Alta Formazione e percorsi di formazione e accompagnamento dedicati al Terzo Settore.
La valutazione d’impatto è per Human Foundation un tema fondamentale per lo sviluppo ed il futuro dell’impresa sociale. Come centro di ricerca conduce attivamente valutazioni d’impatto di progetti sociali e socio-sanitari. Il tutto attraverso un team interdisciplinare ed un’ampia gamma di strumenti valutativi, sia qualitativi che quantitativi, metodologie di analisi, impiegando metodi sperimentali e quasi-sperimentali. Inoltre, lavora per sviluppare sistemi di erogazione delle risorse basati sull’evidenza dei risultati sociali definiti payment by result.
Come parteciperete attivamente al progetto Arteteca?
In quanto ente valutatore, Human Foundation si occuperà della pianificazione e implementazione della valutazione di efficacia e di impatto del progetto. L’obiettivo è quello di comprendere come il progetto contribuisca a ridurre la disuguaglianza sociale. Human lavorerà in stretta sinergia con i partner e gli operatori del progetto per la definizione degli strumenti di rilevazione e la raccolta dei dati. Semestralmente avremo modo di analizzare i dati e condividerli con lo staff del progetto. La valutazione alimenterà così la riflessione e il miglioramento delle attività progettuali in itinere e al termine dell’intervento.
Quali specificità avete trovato nel progetto che vi hanno convinto a partecipare?
Le realtà museali sono realtà in sempre maggior fermento per ripensare il futuro delle comunità e dei territori. Ad oggi però sono ancora poche le esperienze in cui gli spazi del museo si aprono alla città e alla collaborazione con organizzazioni del Terzo Settore. Per questo ci è sembrato interessante il progetto Arteteca, in quanto stimola la costruzione di nuovi spazi di innovazione sociale.
Oltre a Napoli e Caserta, dove operate in Campania?
Attualmente attraverso i bandi dell’impresa Con i Bambini siamo impegnati oltre che con il progetto Arteteca, anche con Panthakù. Progetto finanziato dal bando Adolescenza per la fascia d’età 11-17 anni realizzato tra le provincie di Salerno, Napoli e Caserta. Oltre ad aver curato alcune valutazioni in ambito educativo a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Tedduccio, siamo attualmente impegnati nella valutazione a livello nazionale di Junior Achievemet, che ha in Campania uno dei territori di intervento più importanti. Il progetto interviene nelle scuole superiori di secondo grado per stimolare l’imprenditività dei ragazzi.
Pensate che questo progetto possa diventare una buona prassi esportabile?
La valutazione contribuirà a comprendere i punti di forza e debolezza del progetto, identificando i fattori che facilitano o ostacolano l’intervento di Arteteca. Queste informazioni saranno utili proprio a comprendere come esportare il progetto in altri contesti e come adattarlo a contesti diversi.
Con i dati raccolti che tipo di lavoro andrete a realizzare?
La valutazione raccoglierà dati che riguarderanno i nuclei familiari coinvolti, i bambini che usufruiranno delle ludoteche e le organizzazioni e i servizi che collaborano al servizio. Questi dati permetteranno di comprendere la tipologia di famiglie che usufruiscono del servizio. I cambiamenti che vivono grazie all’intervento sia i bambini, che le famiglie che la comunità educante. L’analisi di questi dati permetterà a livello interno di comprendere l’efficacia e l’impatto dell’intervento. Capire come migliorarlo, e a livello esterno di rendere conto del progetto, in un’ottica di trasparenza e accountability.
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