27 ragazzi al GET di Bellaria. Conclusa a giugno una delle prime azioni del progetto A.P.P.Rendo.
di apprendomeglio
I compiti non sono più un problema: le cose serie si fanno giocando. Questo il messaggio, forte e provocatorio, che emerge chiaramente dall’esperienza appena conclusa del G.E.T. – Gruppo di Educazione Territoriale, coordinato dalla Cooperativa Il Millepiedi e ospitato negli spazi della scuola dell’Istituto Comprensivo di Bellaria.
È una delle azioni principali previste da A.P.P.Rendo, acronimo di A Pancia Piena RENDO Meglio, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, fascia di età 5-14 anni. 27 ragazzi, 9 dei quali inviati dai Servizi Sociali del territorio di Bellaria e dal Centro Rimini Autismo, hanno vissuto questa esperienza di crescita e condivisione insieme, in un unico gruppo.
Ogni pomeriggio iniziava con un momento di accoglienza dei ragazzi all’ingresso della scuola: porre la relazione al centro consente di facilitare i processi di conoscenza e apprendimento.
I compiti, momento solitamente complicato da gestire, sono stati invece svolti con fluidità e nei tempi assegnati – circa un’ora e mezza: l’essere a scuola, in uno spazio idoneo e congeniale, ha facilitato lo svolgimento delle attività.
A seguire il circle time: a ciascuno è stata data la possibilità di esprimersi facendo conoscere qualcosa di sè oppure esprimendo davanti a tutti i propri sentimenti.
Poi la merenda che è e rimane momento di aggregazione e condivisione che consente spazi di relazione liberi e informali. E, come dice il nostro stesso progetto, A Pancia Piena RENDO Meglio!
Giochi di squadra o laboratori chiudevano ogni pomeriggio perchè giocando si impara e si cresce ancor di più.
Fondamentale e strategicamente positiva l’alleanza creatasi tra scuola e famiglia: genitori e insegnanti referenti dei ragazzi si sono dimostrati attenti e partecipi rispetto al percorso svolto.
A conclusione del G.E.T. è stata organizzato una uscita: gelato, giochi in spiaggia, scambio di feedback tra operatori e ragazzi. Proprio quest’ultimi hanno chiesto di poter replicare l’esperienza. I ragazzi hanno ricevuto doni e biglietti personalizzati ma anche loro hanno voluto scrivere pensieri e dediche ai loro educatori.
Crescere può essere faticoso ma crescere insieme porta in sè l’idea stessa di futuro che punta all’approdo in un porto sicuro.
Buona estate a tutti i ragazzi del G.E.T e grazie ancora ad A.P.P.Rendo.
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