LA BOTTEGA D’ARTE IN COMETA

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EVENTI DI AD HOC

Il 28 e il 29 aprile sono state due giornate molto interessanti per i ragazzi di Cometa coinvolti nel progetto AD HOC. Grazie ai laboratori artigiani organizzati presso la sede di Cometa da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, gli studenti hanno avuto la possibilità di incontrare Giancarlo Busato, un maestro litografo di chiara fama che da 20 anni gestisce la storica bottega di famiglia a Vicenza.

Giancarlo ha organizzato un laboratorio di stamperia per illustrare ai ragazzi diverse tecniche, tra cui quella della litografia in cui è specializzato. Le attività si sono svolte a piccoli gruppi durante le due giornate, così da poter trasmettere ancora meglio conoscenze e passione per un mestiere antico e poco conosciuto.

Prima di iniziare l’attività pratica, Giancarlo ha introdotto agli studenti quelli che per lui sono i valori di questo lavoro: unicità, cura e fiducia. Infatti, il Maestro ha spiegato che in bottega il suo compito è quello di riprodurre fedelmente l’opera unica creata da un artista, che si affida all’artigiano per riprodurre la sua creazione originale. Così, chi pratica questo mestiere deve conquistare la fiducia dell’artista avendo estrema cura del suo lavoro, per restituirgli un prodotto preciso e fedele all’originale. Al di là delle diverse tecniche di stamperia questi sono senza dubbio i punti chiave del mestiere.

Quando è arrivato il momento per gli studenti di mettersi alla prova, hanno sperimentato prima il ruolo dell’artista, creando il loro pezzo unico, per poi provare a farne una riproduzione con l’aiuto del Maestro. In questo modo, i ragazzi coinvolti hanno vissuto un’esperienza vera e completa, che ha permesso loro di realizzare qualcosa di reale e di veder concretizzarsi con orgoglio tra le proprie mani il racconto del Maestro.

Questa iniziativa è stata di grande arricchimento personale, perché i ragazzi si sono sforzati al massimo per rimanere concentrati durante tutto il laboratorio e non sbagliare. Infatti, come ha spiegato loro il Maestro, “non esiste una gomma per cancellare” in questo lavoro, una volta tracciata un’incisione non si può tornare indietro. La massima attenzione dei ragazzi durante il laboratorio ha dimostrato il loro profondo interesse per questa attività, che fino ad ora non avevano mai avuto occasione di conoscere.

Anche Giancarlo si è portato a casa qualcosa di molto importante da questa esperienza: “Ho conosciuto delle persone nuove che mi hanno gratificato attraverso le loro creazioni e mi hanno arricchito. Ho lavorato con ragazzi che per me sono come storie ancora inesplorate.”

Le parole del Maestro riassumono bene la lezione più importante che i ragazzi hanno appreso in questa occasione speciale: “La fiducia è l’elemento più importante in questo mestiere. Loro si sono fidati di me, perché hanno realizzato un prodotto ascoltando le mie parole e basta. Hanno sperimentato in prima persona la fatica che c’è dietro alla realizzazione di un pezzo unico e l’importanza del lavoro dello stampatore, che deve riprodurre da fedele interprete il lavoro dell’artista.”

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