RISCOPRIRE L’AMBIENTE

Un percorso di incontri con i ragazzi di We For The Planet.

 I RAGAZZI RACCONTANO

Nel pianificare gli incontri di cittadinanza attiva dei ragazzi di AD HOC, Cometa e la Parrocchia di S. Martino in Rebbio, responsabili di questa azione, hanno dovuto ripensare alle attività per adeguarle alle condizioni dettate dall’attuale contesto di emergenza sanitaria (gennaio – marzo 2021). Questo non ha però rallentato la creatività delle proposte rivolte ai 15 ragazzi (15-17 anni) beneficiari di quest’anno. Non potendo scendere sul campo con attività in presenza, allora è nata l’idea di creare un ciclo di incontri online a tema per poter dare comunque spunti di riflessione ai ragazzi coinvolti. Sono stati proprio i ragazzi stessi a scegliere come file rouge degli incontri la tutela dell’ambiente, tematica emersa negli ultimi anni nell’interesse di molti, soprattutto dei più giovani.

Se per alcuni aspetti la necessità di pensare incontri in remoto ha rappresentato un limite, in questo specifico caso è stata una vera e propria opportunità: ha dato al progetto AD HOC la possibilità di coinvolgere e scoprire nuove realtà del territorio Como: in una condizione di normalità i nostri cammini forse non si sarebbero incrociati.

Nello specifico, per questi incontri online Cometa e la Parrocchia di S. Martino in Rebbio si sono rivolti ad un’associazione studentesca del territorio: We For The Planet – Studenti uniti per il clima. L’idea di coinvolgerla è nata soprattutto con il desiderio di portare ai ragazzi un esempio positivo di giovani impegnati in una causa comune ed attivi in modo generativo. Uniti due anni fa tramite il desiderio di due studenti dell’Istituto Superiore G. Terragni di Olgiate Comasco (Como), il movimento si è diffuso sul territorio comasco arrivando anche ad altri istituti creando un vero network tra gli studenti interessati.

La presenza dei giovani di We For The Planet è stata valore aggiunto proprio per la componente personale della loro esperienza. Ciascuno di loro ha portato le motivazioni e i valori che lo hanno spinto ad avvicinarsi all’associazione e prendere parte nella realizzazione di diversi progetti, diventando così testimoni di come il cambiamento possa partire dalle piccole azioni di tutti giorni.

Oltre a portare la loro testimonianza più personale, i ragazzi si sono dimostrati essere degli ottimi insegnanti peer-to-peer per poter scoprire e approfondire i fenomeni legati al cambiamento climatico. Come racconta Nicola Baglivo, membro dell’associazione: «Abbiamo accettato l’invito con lo scopo di coinvolgere altri ragazzi nella lotta climatica, trattando gli incontri come una semplice conversazione tra amici, da pari a pari».

E sempre in un’ottica peer-to-peer i ragazzi di AD HOC hanno raccontato quello che fanno nella propria scuola di Cometa Formazione: il “Tutto è per me”, un momento dedicato alla cura e pulizia della struttura e degli ambienti comuni interni alla scuola, che ha come obiettivo principale l’acquisizione di un senso di responsabilità e di appartenenza al luogo pensato per loro.

Questo scambio di opinioni e di conoscenza ha permesso a tutti di scoprire ed imparare.  «Per noi di We For The Planet lavorare insieme a ragazzi della nostra età è sempre una grande opportunità per creare un momento di confronto che, alla fine del percorso, si rileva utile per entrambe le parti. Abbiamo conosciuto una realtà locale che rispetta pienamente la filosofia del nostro gruppo e saremo entusiasti di collaborare nuovamente in futuro» aggiunge Nicola.

Quello che resterà ai ragazzi? Data la modalità in cui si sono dovuti svolgere gli incontri, nulla di materiale, ma siamo che questi momenti siano stati tempo per riflettere e coltivare un terreno su cui speriamo di poter continuare a seminare presto anche in presenza.