Il Teatro Radar ‘abbraccia’ il progetto Affido Culturale

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Affido Culturale ‘abbraccia’ uno storico contenitore culturale della provincia barese, pronto ad ospitare le attività che vedono protagoniste i piccoli affidati e le famiglie affidatarie del progetto con capofila Fondazione Sat in Puglia. Parliamo del Teatro Radar di Monopoli, riaperto nel 2018 dopo essere rimasto abbandonato per decenni. E ora rivive grazie all’accordo tra l’amministrazione comunale di Monopoli e il Consorzio Tric – Teatri di Bari, che al suo interno organizza da tre anni una Stagione di prosa e tante attività con le scuole della provincia, tra spettacoli teatrali, progetti sociali e iniziative votate alla crescita culturale. Il Radar è inoltre uno dei luoghi cardine del festival Il Maggio all’Infanzia, rassegna ventennale di eventi interamente dedicati ai bambini, che si snoda tra Bari, Monopoli e Molfetta nel mese di maggio.

La storia del Teatro Radar

Teatro, cinema e auditorium; la costruzione del Radar risale al 1938 – 1939 circa, in epoca fascista, inizialmente come albergo della famiglia Camicia. Anselmo Camicia, proprietario della villa adiacente al Radar, lo fa realizzare dall’ingegnere Giambattista Giannocaro in puro stile fascista: tondeggiante e imponente, con due sale utilizzate una per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e l’altra ad uso di albergo, vista la vicinanza alla stazione ferroviaria.

La sala per le proiezioni cinematografiche rimane attiva sino ai primi anni ’80; poi, con l’avvento della tv a colori e la conseguente crisi del cinema, il cinema Radar va in fallimento e chiude. L’albergo della famiglia Camicia, invece, funzionò fino agli anni ’70. Fino al 1985, prima di essere chiuso del tutto, fu utilizzato invece per ospitare gli uffici dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alla Cultura. Nel 1987 è l’Amministrazione Comunale ad acquistare l’immobile, per poi lanciare un concorso di idee per il riutilizzo negli anni ’90. Solo nel 2008 sarà effettivamente avviato il percorso di rinascita della struttura, con l’esame della documentazione relativa al concorso.

Nel 2018, poi, c’è l’affidamento del contenitore culturale da parte del Comune di Monopoli e di Teatro Pubblico Pugliese al Consorzio Tric – Teatri di Bari (Teatro di rilevante interesse culturale), con la presentazione nel foyer della prima stagione di prosa curata da Teresa Ludovico e impreziosita da un progetto del presidente onorario di Teatri di Bari, Nicola Lagioia, vincitore del Premio Strega nel 2015.

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