Il Cinema dei Piccoli: la sala “su misura” per le famiglie di Affido Culturale.

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Un’istituzione culturale vera e propria, un gioiello in uno dei parchi più belli della città e una programmazione di film dedicata a tutta la famiglia: il Cinema Dei Piccoli di Villa Borghese attivo dal 1934 apre alle famiglie di Affido Culturale.

Ogni giorno il “cinema più piccolo del mondo” (certificato nel 2005 dal “Guinnes World Records Ltd”) propone nel pomeriggio film per bambini e ragazzi.  La sala, inoltre, ospita spesso festival per bambini e ragazzi, proiezioni mattutine per le scuole ed iniziative ed eventi speciali.

Una struttura “su misura” per i più piccoli ma grande nella proposta di pellicole che fin dall’inizio delle attività ha sempre scelto le migliori produzioni nazionali e internazionali (da Walt Disney ad Atamanov e la grande scuola dell’Est europeo).

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Il cinema con il parco intorno

Un pomeriggio al Cinema dei Piccoli vuol dire un pomeriggio a Villa Borghese in quella zona della villa da cui è facilmente raggiungibile una serie di spazi e servizi dedicati alle famiglie: dai Burattini al Teatro San Carlino (anch’esso convenzionato con Affido Culturale), alle giostre e alla pista minicar fino alla possibilità di una passeggiata sui pony e all’area giochi oltre il Giardino del Lago.

La storia: il “Cinema Topolino”

Il Cinema Dei Piccoli apre le porte nell’aprile del 1934 programmando comiche e cartoni animati. Un paio d’anni dopo una sagoma di legno con un grande Mickey Mouse provvisto di cinepresa viene posta sul tetto del cinema e all’insegna Cinema dei Piccoli aggiunta la scritta “Casa di Topolino”. La Disney diffida il proprietario dall’usare il nome del famoso topo e la scritta è cancellata. L’insegna con l’immagine di Mickey Mouse rimane però sul cinema fino ai primi anni ’70 e il nome si è impresso nella memoria degli spettatori romani che, bambini di allora, ancora oggi lo chiamano “Cinema Topolino”.

La sala resta chiusa nel periodo bellico, ma dal dopoguerra inizia a funzionare a pieno ritmo, frequentato da un pubblico variegato.  All’inizio degli anni ’70 una trasformazione porta il cinema in legno a proporre il pomeriggio favole per bambini e la sera film d’autore per “grandi”: nasce così il Piccolo d’Essai, esempio bizzarro di un cinema per bambini che la sera si trasforma in cineclub.

La collaborazione con la Cineteca Nazionale, è affiancata dal lavoro di diffusione cinematografica per le scuole. Gli itinerari didattici a tema (arte, natura, impegno civile, storia del cinema) coniugano in un’unica mattinata a Villa Borghese diverse esperienze: film, laboratori di osservazione e disegno nel parco, visite guidate al museo.
Nel 2005 dopo ampie valutazioni sulle dimensioni della struttura e sull’attività di sala cinematografica aperta quotidianamente ad un pubblico pagante con proiezioni in pellicola 35 mm., il Guinnes World Records Ltd assegna al Dei Piccoli il record di “edificio adibito a cinema più piccolo del mondo”.

Nel 2006 riceve il premio F.I.C.E. (Federazione Italiana Cinema d’Essai) “per la preziosa attività di diffusione del cinema per ragazzi e d’autore”.

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