VIDEO – “Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza”. Lab. di Cittadinanza attiva con gli Istituti Comprensivi Statali Romagnoli e Quasimodo

05 Gennaio 2021 – Video conclusivo del laboratorio di Cittadinanza attiva con gli Istituti Comprensivi Statali Romagnoli e Quasimodo.

Si è concluso il laboratorio di cittadinanza attiva è iniziato lo scorso 4 dicembre 2019, allo Youth Center di Gela. Le attività sono state coordinate dai formatori di Giosef Enna. 

Il laboratorio in realtà non si è concluso oggi, ma a fine Aprile 2020. A causa dell’avvento del Covid 19, abbiamo dovuto infatti sospendere gli incontri per ovvie ragioni con i ragazzi. Questo video nasce dalla volontà di regalare un ricordo dei mesi trascorsi insieme agli studenti, ai genitori, ai professori ed a tutte le figure coinvolte.

Attraverso la formazione, Giosef Enna mira a migliorare le competenze dei giovani, perché nei propri contesti di lavoro e collocazione possano essere moltiplicatori del cambiamento sociale al quale l’Associazione aspira, promuovendone i valori. L’Associazione segue l’approccio olistico delle competenze; per competenza, si intende l’insieme di 4 dimensioni: attitudini, conoscenze, abilità, e comportamenti.

La cittadinanza attiva è la capacità dei cittadini di organizzarsi in modo multiforme, di mobilitare risorse  e di agire con modalità e strategie differenziate per tutelare diritti esercitando poteri e responsabilità volti alla cura e allo sviluppo dei beni comuni.

La parola chiave “condivisione” non si limita alla sfera degli interessi, ma occorre che si estenda a un insieme di valori. Per questo motivo abbiamo iniziato a stilare una vera e propria costituzione interna al gruppo. Abbiamo chiesto ai ragazzi di darsi delle regole, di firmare un patto di fiducia.

Dopo avere siglato il patto di fiducia l’ Europa è stata al centro del confronto.  E’ importante affrontare la questione di una scuola che guardi sempre di più all’Unione Europea e ai diritti e doveri che da essa discendono, che formi giovani consapevoli del contesto europeo in cui vivono e delle opportunità che l’Europa offre loro. Occorre instillare nei giovani il senso di appartenenza all’Unione europea attraverso l’insegnamento della storia e del funzionamento dell’Unione e di chiarire come molti dei nostri diritti e opportunità attuali arrivino direttamente da Bruxelles e che cosa ciò significhi per loro come cittadini.

Durante i nostri pomeriggi insieme non sono mancati temi importanti come Mafia ed Antimafia al tavolo del confronto con i giovanissimi studenti degli istituti comprensivi statali Romagnoli e Quasimodo. Tutto è cominciato con una lettura condivisa, un metodo educativo non formale che ha portato ad un naturale brainstorming di idee da parte dei ragazzi.
Questi giovanissimi cittadini, curiosi, appassionati, dimostrano ogni volta di più la loro naturale propensione all’educazione civica, alla cittadinanza attiva. Hanno dimostrato di sapere già molto sull’argomento e si sono detti pronti ad imparare cose nuove. Hanno conosciuto la storia di Libera e di Don Ciotti e nei loro occhi attenti abbiamo intravisto il futuro di questa terra, piena di speranza.

Durante uno degli incontri, Valentina Strazzante, una delle formatrici di Giosef Enna, ha presentato ai giovani cittadini gelesi il progetto Sprar-Siproimi di Villarosa gestito dalla Cooperativa Azione Sociale di Caccamo. Restituire decoro ad edifici che nella vita precedente erano teatro di affarri criminosi o erano stati abbaondati e chiusi per troppo tempo: anche questo accomuna il nostro progetto con quello della Cooperativa Azione Sociale ed in questi valori non ci riconosciamo e ci identifichiamo.  Tutti insieme abbiamo cercato i simboli di questa storia comune: un mappamondo, uno zaino, la banidera della pace. Abbiamo tirato fuori tutta la creatività possibile per creare delle piccole opere artistiche certi di una sola cosa: esiste solamente una razza ed è quella umana. 

E come non ricordare il pomeriggio in cui si è parlato di lotta al cyberbullismo o alla diseguaglianza di genere. Abbiamo sognato insieme ai nostri ragazzi un futuro dove non serva manifestare per un diritto che dovrebbe essere alla base della società civile. Sogniamo insieme a loro un mondo in cui tutti i cittadini abbiano davvero pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Siamo convinti che i bambini possono valutare la politica e le pratiche della loro comunità locale, regionale e nazionale, e suggerire dei miglioramenti.  Per questo che ogni mercoledì pomeriggio ci siamo seduti ad ascoltare le loro opinioni, per crescere e migliore, insieme. Confutare stereotipi e preconcetti è stato il tema centrale di tutti i lavori dei nostri ragazzi.

Lo Youth Center è nato ed opera per questa ragione: crescere una comunità consapevole, rispettosa, che dice no all’odio ed alla discriminazione in ogni modo e con tutti i mezzi possibili. Gli obiettivi sono chiari: aumentare nei giovani la consapevolezza di essere al centro del cambiamento. Instillare il loro la volontà di non delegare ad altri le decisioni sul loro futuro. Perchè il futuro è loro, di queste giovani menti che abbiamo avuto il piacere di incontrare a Gela negli scorsi mesi. 

Perchè come dice GRETA THUNBERG “Non sei mai troppo piccolo per fare la differenza”