Potatura, apicoltura, cucina: le nuove competenze dei minori stranieri non accompagnati del progetto Youth&Food ad Agrigento

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Prosegue il percorso dei partecipanti a Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione il progetto di Slow Food selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che ad Agrigento permette ai ragazzi di sviluppare competenze a stretto contatto con la natura. Arrivati in Italia quando erano ancora minori non accompagnati, oggisono guidati in un percorso formativo e di inserimeto sociale realizzato grazie alla preziosa collaborazione tra partner locali.

Che cosa è successo dopo?

Lo abbiamo chiesto a Carmelo Roccaro, presidente della cooperativa sociale Al Kharub, uno dei partner del progetto che ha luogo nella città siciliana:

«Il bilancio del progetto per quanto ci riguarda è molto positivo; nel corso di questi mesi abbiamo seguito circa 30 ragazzi e organizzato diversi corsi formativi: due di cucina, uno di innesto e potatura dell’olivo e uno di apicoltura. Il corso di potatura è quello che ha avuto più successo. Gli olivicoltori della zona sono entusiasti di incontrare giovani interessati ad accogliere le loro conoscenze relative a una tradizione e un mestiere che si stanno lentamente perdendno. I ragazzi sono interessati ed è un bene perché nella nostra zona queste conoscenze sono molto richieste. Si tratta di una fase cruciale della coltivazione dell’olivo dalla quale dipende la sua produttività, per cui molte aziende ricercano professionisti in grado di portare avanti l’attività».

Parallelamente, altri partner del progetto hanno organizzato corsi di lingua italiana e di informatica, abbiamo cercato di fornire ai partecipanti una preparazione completa.

E il percorso non si esaurisce tra i banchi. Grazie alla rete di realtà che contribuiscono al progetto, al termine della formazione i ragazzi hanno iniziato alcuni tirocini presso aziende della zona o hanno trovato autonomamente lavoro, complice anche la maggiore disinvoltura nel comunicare italiano.

Due di loro lavorano attualmente in cucina presso il ristorante Ginger – People and food di Agrigento, gestito dalla cooperativa stessa. I due ragazzi affiancano la pluripremiata cuoca senegalese, parte dell’Alleanza Slow Food, Mareme Cisse che, attraverso le sue ricette siculo-senegalesi cerca di far riscoprire le comuni origini delle due tradizioni culinarie. Una straordinaria opportunità, insomma, per apprendere il mestiere e cimentarsi nella preparazione di vari piattiche raccontano un po’ anche la storia personale di viaggio e di incontro tra diverse culture che i ragazzi hanno affrontato per arrivare in Italia.

Il percorso di questi ragazzi non è semplice e, anche dopo avere imparato un nuovo mestiere, le difficoltà non mancano. Carmelo Roccaro racconta: «Sicuramente il tema dei trasporti non è secondario; molti di questi ragazzi sono preparati per lavorare in campagna ma i collegamenti per andare e tornare dal luogo di lavoro non sono sempre agevoli». Una grande questione, quella dei collegamenti tra città e campagna, che inevitabilmente alimenta le pratiche di caporalato tanto diffuse, creando un legame di dipendenza ancora più stretto tra i lavoratori e i caporali.

«Inoltre alcuni di loro vedono questo percorso come un momento di passaggio – continua Carmelo – in quanto desiderosi di proseguire il loro viaggio verso il Nord Italia o verso la Francia, la Germania o i Paesi scandinavi. Certamente questa dispersione di una parte del gruppo non consentirà di sviluppare attività aggiuntive qui in Sicilia, ma aver fornito loro gli strumenti per introdursi nel mercato del lavoro per noi è un grande successo».


Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.

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