Dal Gambia ad Agrigento, dopo un lungo viaggio attraverso l’Africa: la storia di Lamin Fatty
di slowfood
Oggi vi raccontiamo la storia di Lamin Fatty, uno dei ragazzi minori stranieri non accompagnati beneficiari ad Agrigento di Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione, il progetto di Slow Food selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Lo facciamo tramite una serie di immagini che lo ritraggono durante il suo percorso formativo e attraverso il racconto che lui stesso ci ha riferito.
Lamin Fatty viene dal Gambia, è arrivato in Italia nel 2022 passando per Senegal, Mali, Algeria e Tunisia. Ha lasciato il Gambia per trovare un lavoro che gli consentisse di sostenere economicamente la sua numerosa famiglia, composta dalla sua mamma e da nove fratelli: quattro ragazze e cinque ragazzi. In questa foto è ritratto con il suggestivo sfondo del tempio di Giunone, nella Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti del mondo e cornice del corso di formazione sulla potatura degli olivi, organizzato dalla cooperativa Al kharub, partner del progetto.
Infatti, grazie a Youth&Food, Lamin ha seguito un corso di potatura dell’olivo rivelandosi uno degli allievi più dotati. Lui stesso riferisce di sentirsi particolarmente portato per questa attività e per la vita di campagna. Proprio questi mesi gli hanno fatto capire quanto gli piacerebbe trovare un’occupazione che gli consenta di stare all’aria aperta.
“Lavoro” è la parola che ripete più spesso durante l’intervista, nel suo Paese di origine ci sono poche possibilità di trovare una buona occupazione. Per qualche tempo Lamin ha lavorato in Gambia come meccanico ma la retribuzione era troppo bassa e non c’era alcuna prospettiva di crescita. Per questo motivo ha deciso, con grande spirito di sacrificio, di partire e lasciarela sua famiglia.
L’incontro con i formatori, le lezioni e i momenti conviviali sono anche una grande occasione per esercitare l’italiano. Lamin racconta di essersi molto impegnato per impararlo durante il corso di alfabetizzazione e si sente di consigliare a tutti quelli che vogliono intraprendere il suo stesso cammino di imparare bene la lingua del Paese di accoglienza.
Lamin Fatty è soddisfatto e orgoglioso del suo percorso e delle competenze che sta acquisendo grazie al progetto Youth&Food. Ma, parlandoci insieme non può sfuggire quella leggera malinconia che trapela dai suoi occhi. Infatti, confessa, il suo più grande desiderio è ritornare nella sua terra di origine, dalla sua famiglia.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.