Creare Comunità Inclusive: Incontro con gli Enti del Terzo Settore per il Progetto WE CARE

Ieri si è tenuto l’incontro con gli enti del Terzo Settore che aderiscono al progetto WE CARE – Insieme Disegniamo Comunità Inclusive. Questo progetto è finalizzato alla creazione di una Scuola Aperta e Partecipata in due quartieri di Lucca, attraverso un Patto di Comunità. L’obiettivo è coinvolgere studenti, ex studenti, genitori e cittadini per promuovere attività e progetti post-scolastici.

Le coordinatrici dell’incontro erano Sara Lucarelli dell’Agenzia Formativa Percorso, Rossana Caselli di Labsus, e Sabrina De Cianni di Lucca Creative Hub. Le scuole coinvolte nel progetto erano rappresentate dalla professoressa Berchielli della Scuola Secondaria di primo grado D. Chelini e dalla professoressa Messori della Scuola Secondaria di primo grado Carlo del Prete, oltre alla Sig.ra Canova, rappresentante dell’Associazione dei genitori 3.0 della Scuola Carlo del Prete.

Per quanto riguarda gli enti del Terzo Settore, erano presenti Terra di Tutti, un’impresa sociale focalizzata sull’inclusione e la sostenibilità; l’Associazione BI-done, un centro di educazione al riuso dei materiali di scarto aziendale; e l’Associazione AEliante, che porta avanti progetti socio-culturali valorizzando la scoperta della natura da parte dei ragazzi e delle ragazze. Anche la Scuolina Raggi di Sole, che si occupa di sostenere nello studio studenti in disagio socio-culturale, ha dato la propria disponibilità, pur non potendo partecipare all’incontro.

Dato che gli enti hanno espresso la loro disponibilità ad aderire al Patto di Comunità, le coordinatrici hanno guidato il gruppo verso un percorso di co-progettazione, iniziato con una prima definizione degli obiettivi comuni . È stato innanzitutto chiarito il concetto di comunità come assunzione di impegno di cura reciproca nei confronti dell’altro, della scuola o del territorio.

Utilizzando la metafora della struttura di un pesce, si è lavorato sulla definizione della TESTA, cioè degli obiettivi generali che le diverse entità percepiscono come cruciali per il successo del progetto. In particolare, sono stati individuati i seguenti obiettivi:

• Sviluppare le relazioni tra gli studenti in orario extra scolastico: Creare momenti di socializzazione oltre l’orario scolastico per rafforzare i legami tra gli studenti.
• Sviluppare il talento creativo dei ragazzi: Offrire spazi e laboratori per lavori creativi che permettano la libera espressione di sé stessi, migliorando il benessere psicologico.
• Implementare il peer tutoring: Favorire la motivazione allo studio grazie all’interazione e al supporto tra pari.
• Favorire la relazione intergenerazionale: Promuovere occasioni di confronto tra genitori e figli per rafforzare i legami familiari.
• Impegnarsi nella tutela ambientale: Educare alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente attraverso attività pratiche e progetti.
• Promuovere il benessere psicologico dei giovani: Creare un ambiente scolastico che supporti la salute mentale e il benessere degli studenti.
• Favorire competenze di team building e strategie organizzative: Rafforzare la competenza “imparare ad imparare” attraverso il lavoro di squadra e la testimonianza di successo di ragazzi e ragazze del territorio.

I prossimi passi saranno le proposte da parte degli enti coinvolti di azioni concrete e realizzabili per raggiungere gli obiettivi individuati. Lo scopo di WE CARE è infatti quello di  costruire una comunità scolastica inclusiva e partecipata, dove tutti i membri collaborano per il benessere e lo sviluppo degli studenti.