Il Villaggio dei piccoli. Anzi piccolissimi.

di

A Trieste il Villaggio per Crescere è abitato da grandi e piccoli e… piccolissimi!

Da qualche mese infatti è stata inserita all’interno del calendario settimanale un’occasione di incontro dedicata alle famiglie con bambini dai 0 ai 12 mesi. Che novità, direte, il progetto è rivolto a bambini e bambine da 0 ai 6 anni con il loro genitori! Vero. Ma costruire assieme un Villaggio che accoglie vuol dire anche stare con le orecchie tese e percepire i bisogni, più o meno manifesti, delle mamme e dei papà che lo abitano. È così che abbiamo deciso di offrire uno spazio che potesse accogliere le esperienze e il vissuto dei primi mesi di una famiglia che nasce, o che cresce: un periodo “tosto” che porta con sé stravolgimenti, emozioni forti e sentimenti ambivalenti, curiosità e taaaaante domande; domande che spesso faticano a trovar risposta o, viceversa, che ne trovano troppe e non si è in grado di capire quale sentiamo essere più adatta per noi, in quel momento lì.

Il Villaggio diventa così un libro aperto in cui le storie vengono scritte dalle parole che fluiscono nelle “chiacchiere” di gruppo, in quei cerchi spontanei di mamme e papà che hanno un estremo bisogno di raccontarsi e trovare nell’altro, rispecchiato, un vissuto emotivo che possa dire “ah ma allora non sta succedendo solo a me!”. E chi non si sente di condividere, spesso mette in campo solo l’ascolto, e il libro del Villaggio annota gesti e sguardi che parlano comunque.

L’occasione si crea nel momento in cui il primo passo oltrepassa la porta del Villaggio ma, se non bastasse, viene sempre pensata qualche proposta che incuriosisca i presenti. E in questi mesi ci siamo concentrati su ciò che attira l’attenzione di bambini e bambine nei primi mesi, ovvero… tutto! Un tutto però che vuole essere scoperto attraverso “strumenti pronti all’uso” fin dal minuto uno in cui veniamo al mondo, estremamente ricettivi e ancora da affinare allo stesso tempo: i nostri sensi! Superfici da toccare, odori da conoscere e luci da seguire, suoni da ascoltare – a partire dalle voci che ci raccontano una storia -… ci siamo mossi dentro opportunità di gioco offerte da oggetti facili da reperire e materiali semplici, quasi banali.

Lo abbiamo fatto da soli? No.

Le ostetriche del consultorio ci hanno aiutati a far conoscere la nostra realtà ai gruppi che frequentano il corso post-parto; il Villaggio già in precedenza si è visto essere interpretato quale luogo dove proseguire il percorso cominciato al Distretto (il quale garantisce un accompagnamento fino ai 6 mesi) o dove continuare a intessere relazioni con altri genitori del proprio quartiere, della propria comunità. L’accompagnamento quindi dei neo-genitori presso il Villaggio sta diventando una pratica costante e ricorrente che si è intensificata proprio con le iniziative rivolte ai piccolissimi, così come il dialogo con gli operatori che, dopo il periodo segnato dalle regole Covid, ora può proseguire nella condivisione dei luoghi oltre che degli obiettivi.

Dobbiamo ringraziare inoltre la Fondazione CRTrieste [www.fondazionecrtrieste.it] che nei nostri obiettivi ha visto motivo per concederci un contributo con cui abbiamo svolto le attività di cui vi abbiamo raccontato, e che abbiamo tutte le intenzioni di proseguire per esserci accanto a bambini, bambine e le persone che se ne prendono cura.

 

Ti potrebbe interessare

I Villaggi come luoghi in cui si semina bellezza

di

n questa giornata importante, di storia e di memoria, ci sembra opportuno riflettere insieme su quanto i Villaggi possano essere crocevia di storie...

Accade ai Villaggi. Esploriamo e rispettiamo il mare

di

Lì dove i Villaggi nascono e crescono in città di mare quest’ultimo diventa luogo privilegiato per le esplorazioni di ciò che la...

Una lettera dal Villaggio per Crescere di Palmanova

di

Palmanova è la città d’Italia a forma di stella. Una stella a nove punte che dal 2017 è diventata Patrimonio dell’Unesco. Ed...