Un’estate all’insegna della solidarietà: la Summer School di Valori in Circolo

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A Catania si è appena conclusa la settimana di Summer school iniziata l’11 Luglio. Tanti sono stati i momenti di riflessione trattati: minori, ambiente, immigrazione e anziani. Tematiche che i volontari hanno deciso di collegare alla questione della guerra e della pace, nell’ambito del Progetto Valori in Circolo, progetto promosso dalla Comunità di Sant’Egidio e selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per la lotta alla povertà educativa minorile.

Tra i tanti protagonisti delle attività delle giornate di Summer School vi è stato Iqbal Masih, simbolo della lotta contro lo sfruttamento minorile. Attraverso un role play, i bambini di Valori in Circolo sono stati coinvolti in diversi spunti di riflessione sul lavoro minorile. Purtroppo, ad oggi sono ancora tanti i bambini che continuano ad essere costretti a lavorare, come ha raccontato Seydou (nome di fantasia), venuto dal Senegal: alcuni suoi coetanei, infatti, “aiutano” economicamente la loro famiglia svolgendo lavori molto umili come quello della “vendita di aglio e di prezzemolo” al mercato.

La cura del nostro pianeta e dell’ambiente è stato il tema del secondo laboratorio svolto con i bambini; i volontari hanno voluto concretamente illustrare come avviene il riciclo dei rifiuti attraverso la creazione di cestini della raccolta differenziata ai quali sono stati associati i corrispondenti rifiuti. I volontari sono stati molto colpiti dalla sensibilità dei loro amici più piccoli, che bambini che hanno raccontato quanto sia difficile per loro pensare alla raccolta differenziata in un quartiere nel quale questa non è prevista.

Infine, attraverso la lettura della lettera di Yaguine e Fodè è stato approfondito il tema dell’accoglienza della Pace. Con giochi di ruolo (che rappresentavano situazioni simili a quelli presentati nella lettera) e un brainstorming su “Guerra” e “Pace” si è avviata una discussione sulla percezione della guerra in Ucraina, e di tutte le guerre che al momento ci sono nel mondo. Da questa è emerso forte il desiderio e il bisogno di fratellanza, condivisione, e pace, anche all’interno dei quartieri, dove talvolta i bambini hanno avvertito l’ostilità e il pericolo, dovuto ad episodi di vera violenza.

Dopo un lungo periodo di restrizioni legate al Covid-19, i volontari hanno quindi finalmente avuto modo di condividere con i bambini della Scuola della Pace momenti di gioia e di spensieratezza, che hanno aiutato sia a consolidare nuove amicizie tra i giovani divenuti volontari grazie al progetto Valori in Circolo, i bambini, e tra i giovani e i bambini stessi, costruendo basi solide per il nuovo anno che sta per iniziare.

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