“Non mi piace andare a scuola, ma la Scuola della pace è diversa” – i bambini di Catania raccontano Valori in Circolo
di comunitasantegidioacap
Continuiamo questa settimana il racconto di Valori in Circolo attraverso le storie di volontari e bambini che hanno conosciuto le attività del Progetto; un incontro, quello con i volontari di ViC, che ha cambiato la vita di molti. Abbiamo scelto quindi di lasciare spazio alle parole di Ilenia, una volontaria e di Y., C., ed M., bambini che frequentano la Scuola della Pace inclusa in Valori in Circolo. Sono storie che descrivono al meglio gli obiettivi del progetto e che restituiscono uno spaccato di quello che vuole essere.
Ho conosciuto la Scuola della pace e la Comunità sant’ Egidio grazie al progetto “Valori in circolo” che ci è stato presentato in uno degli incontri organizzati nella mia scuola. Anche mia sorella, che operava lì già da un anno, me ne aveva parlato e mi aveva raccontato quanto fosse stato entusiasmante essere parte del progetto.
All’inizio mi sentivo come se le stessi rubando qualcosa, come se stessi invadendo un suo spazio, capendo poi, solo col tempo, che anche io avrei trovato un mio posto e ruolo all’interno del progetto.
Ho iniziato con la Summer school, uno dei tanti periodi più belli della Scuola della pace in cui la collaborazione tra noi giovani aumenta, così come la voglia di far divertire i bambini e i ragazzi regalandogli un pezzettino d’estate indimenticabile.
All’interno del doposcuola ogni ragazzo ha una grande responsabilità, che a volte può risultare faticosa da sostenere ma che viene sempre ripagata con i sorrisi e i progressi che i bambini e gli altri ragazzi ci regalano e compiono.
Tanti sono i valori che ho appreso e apprendo facendo parte di questa comunità, valori che spesso si dimenticato o si sottovalutano, come il riuscire a stare assieme, l’ascolto, la sensibilità e il fare di tutto per donare il meglio di noi stesso agli altri. Capire che per far star bene gli altri, bisogna prima riconoscere e impegnarsi nello stare bene con noi stessi, facendolo poi pure per chi ci troviamo davanti.
Ilenia
Mi chiamo Y. e ho 8 anni. Sono nata a Catania ma ho origini cinesi. Faccio la 3ª elementare e vengo al doposcuola di Valori in Circolo da un anno. Oltre a fare i compiti, la Scuola della Pace é anche un posto per giocare a nascondino, acchiapparella, 1,2,3 stella…. E parlare di tante cose, che non sempre sono allegre, come la pace nel mondo e i bambini che non sono fortunati come me. Ho conosciuto Giusi e spesso facciamo i compiti insieme, Emilia è un po’ simpatica ma sa anche come si fa 10+10 e risponde subitissimo! E poi c’è nonna Mimma che ci porta tante torte buone!
Y.
Mi chiamo C., ho 7 anni, frequento la 1ª elementare. Sono una bambina molto allegra e sorridente.
Ho conosciuto Valori in Circolo quando avevo 6 anni e appena sono arrivata sono stata accolta a braccia aperte da tante persone come Ivana, Francesco e Josephine che sono super simpatici. Alla scuola della pace facciamo tante belle attività, studiamo, abbiamo imparato a leggere meglio, a scrivere, a giocare con i compagni e tante altre cose .
Abbiamo anche fatto molte esperienze: siamo andati al mare al lido Don Bosco dove abbiamo giocato sulla sabbia, abbiamo mangiato il panino col pollo e le patatine e abbiamo fatto il bagno; abbiamo conosciuto i calciatori del Catania calcio che hanno anche dato a tutti noi bambini l’agenda della squadra; un giorno siamo andati a vedere i dinosauri e abbiamo visto anche le pecore e per carnevale abbiamo fatto una festa dove mi sono vestita da Mercoledì della famiglia Adams.
Alla Scuola della pace mi hanno insegnato a rispettare le regole come ad esempio non litigare tra di noi , non alzarci le mani, non urlare e rispettare sempre gli altri .
Sono felice di far parte della scuola della pace perché mi diverto molto, imparo cose nuove e soprattutto ho trovato tanti nuovi amici, come la mia nonnina preferita, la nonna di tutti i bambini: Mimma, che ci porta le torte e ci racconta tante storie… e poi lei è anche famosa: io l’ho vista in tv.
Ciao, io sono M. e ho 13 anni.
Io sono praticamente cresciuto dentro la Scuola della pace… già mia sorella la frequentava quando io ero piccolo piccolo; e allora mia mamma ha cominciato a portare anche me.
La Scuola della pace per me e mia sorella, ma anche per mia mamma, è diventata una seconda famiglia: abbiamo sempre fatto tante cose belle e divertenti; ho pure cominciato ad andare al mare con loro.
Non mi piacciono molto le regole e non mi piace per niente andare a scuola, ma la scuola della pace è diversa: qui non facciamo solo i compiti, ma ci divertiamo un sacco.
E poi li ho conosciuto Francesco, che per me è come un fratello: mi porta in giro e soprattutto mi porta allo stadio con Lorenzo a vedere la mia squadra del cuore, che è pure venuta a trovarci!
Io quando sono qui mi sento proprio contento insomma.
Sono veramente contento di esserne parte di questa comunità perché grazie a essa ho conosciuto nuove culture e nuovi mondi e poi tra un pochino potrò portare anche i miei fratellini più piccoli.
E oggi voglio dire grazie a tutti per tutto quello che hanno fatto per me.
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