Un dopo scuola per l’inclusione

Tre ore di dopo scuola gratuito al pomeriggio per i ragazzi delle scuole medie di Sampierdarena dal lunedì al venerdi in un locale all’interno dell’Istituto Don Bosco: il servizio, coordinato dalla prof.ssa Daniela Bignone, si inserisce nel progetto “ Genova-Un Ponte verso il futuro”, nato nel marzo dell’anno scorso,  selezionato da “ Con i Bambini” ,nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Destinatari sono al 99% alunni di nazionalità straniera che, anche per questo motivo, faticano molto di più rispetto ai loro coetanei italiani.

Sono arrivati in parecchi casi  da poco tempo nel nostro Paese, hanno carenze nel loro percorso scolastico precedente e difficoltà di apprendimento: necessitano, spesso, di un rapporto di uno ad uno.

Altri invece, pur essendo in grado di studiare da soli, non sono opportunamente stimolati e tendono a non svolgere i compiti.

Ad occuparsi dei ragazzi 17 volontari, ci sono insegnanti in pensione di varie materie, che garantiscono una presenza giornaliera di 6-7 adulti, a cui si aggiungono 5 giovani che svolgono servizio civile.

Il servizio di dopo scuola, che non fa fare solo i compiti ma ha l’ambizione di insegnare un metodo di studio, ha enormi potenzialità ed i risultati di questi primi mesi di attività sono confortanti.

C’è un miglioramento del rendimento scolastico dei ragazzi che favorisce quindi il loro inserimento e la loro integrazione nel contesto italiano.

La coordinatrice Daniela Bignone sottolinea anche l’importanza della collaborazione con gli insegnanti delle scuole del territorio che consente, da una parte, di migliorare il servizio e dall’altra aiuta gli insegnanti stessi nella programmazione e nella didattica.

I ragazzi poi hanno anche altri benefici perché per alcune ore, ad esempio, stanno in un ambiente non competitivo dove possono sviluppare amicizia e rispetto reciproco.