Cresce e si amplia la comunità di TuttiFrutti: tante iniziative all’insegna degli scambi tra i partecipanti.

di

Momenti di condivisione che rendono indimenticabile un’esperienza e alimentano la “catena dello scambio”: questa la ricetta del successo degli scambi realizzati dalla Comunità di TUTTI FRUTTI, un progetto che cresce e si amplia insieme ai suoi partecipanti.

Oggi vi raccontiamo i nostri “Mercoledì delle Mamme” innescati dalla collaborazione del Progetto Emera (servizio di doposcuola promosso da Risorsa Famiglia e Il Baule della Solidarietà) e MAREMOSSO che hanno coinvolto anche Mamme e Papà Separati e Bistrò Popolare. Partito come gruppo di auto-mutuo aiuto partecipato da una decina di donne originarie dell’Africa del Nord, il “Mercoledì della Mamme” si è rapidamente evoluto, spezzando ogni barriera e affidandosi totalmente alla fiducia. Fiducia nel raccontare i propri sogni, fiducia nell’aprirsi verso le altre partecipanti e fiducia nel condividere ogni esperienza comune. Incontri che si sono svolti in un clima informale, facilitato dalle operatrici del servizio, incontri durante i quali le donne hanno potuto esprimere liberamente le loro idee e le loro esigenze, scoprendo un bisogno comune: quello di ritagliarsi del tempo per “prendersi cura di sé”. Proprio da questa esigenza da novembre, a mercoledì alterni, il gruppo si incontra per due ore di meditazione e ginnastica dolce gestite da una volontaria di MAREMOSSO, Marina.

Nel frattempo, MAREMOSSO e Bistrò Popolare hanno collaborato per dar vita a un momento conviviale a beneficio della Rete. Il 17 gennaio si è svolto l’incontro, allietato da chiacchere e buon cibo, a cui hanno partecipato sia le donne del gruppo del “Mercoledì”, sia alcune mamme di Associazione Mamme e Papà Separati. Questo momento conviviale è il frutto della sinergia tra MAREMOSSO che ha fornito gli allestimenti fotografici degli ambienti e Bistrò Popolare che ha cucinato per le partecipanti.

Via via che il progetto avanza si va sempre più concretizzando il valore dello scambio. Molte delle partecipanti si sono messe a disposizione per organizzare feste (tra cui quella di fine Ramadan e di Carnevale), condividendo piatti tipici della propria cucina.

TUTTI FRUTTI si configura quindi come un cantiere aperto, animato da una crescente voglia di novità. Un cantiere di sperimentazione, capace di attrarre realtà nuove, pronte a mettersi in gioco, sfruttando la meravigliosa opportunità dello scambio.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Una Comunità che matura con l’esperienza! Tutti Frutti sceglie la co-progettazione e la partecipazione per supportare i genitori di minori della Provincia di Brescia

di

Banco delle competenze, scambio di strumenti e buone pratiche. Sono questi gli strumenti scelti dal progetto TUTTI FRUTTI – una comunità che...

Nei laboratori di lettura di TUTTI FRUTTI i genitori sperimentano tempo di qualità con i propri bambini.

di

Prosegue in provincia di Brescia il progetto TUTTI FRUTTI realizzato dalla Cooperativa Sociale CAUTO insieme una nutrita rete di partner territoriali. Nelle...

TUTTI FRUTTI: sperimenta il Digital Crime per un’attività di TEAM BUILDING originale e interattiva!

di

“Nessuno può fischiettare una sinfonia. Ci vuole un’intera orchestra per riprodurla”. Una delle più famose massime di Halford Luccock, scrittore e ministro...