Orientamento genitori: cosa significa scegliere insieme
di Ciai
Quale è la preoccupazione maggiore di un genitore quando il proprio figlio deve intraprendere un nuovo percorso di studi, dopo la scuola secondaria di primo grado? Nella gran parte dei casi dubbi e poche informazioni a disposizione contribuiscono a creare ansie nei genitori e senso di inadeguatezza dei figli.
In contesti privi di opportunità di sviluppo, l’orizzonte delle scelte appare limitato e la scelta del proprio percorso formativo, e in futuro delle propria professionalità, può sembrare un’illusione. Le competenze e le potenzialità dei ragazzi sono trascurate, svalutando il valore dell’educazione come strumento per diventare cittadini autonomi. Una delle conseguenze più immediate di questa sfiducia è l’abbandono scolastico.
Emerge così, con ancora più forza, la necessità di stabilire un nuovo patto che coinvolga i genitori, i ragazzi, i docenti. L’azione Orientamento genitori di #tu6scuola intende proprio favorire la creazione di nuove relazioni tra genitori e la scuola in un percorso della durata di tre anni.
All’istituto Manzoni Lucarelli di Ceglie (Bari) a febbraio è stato inaugurato il ciclo di orientamento per genitori condotto da Domenico Lamontanara, coordinatore territoriale di CIAI.
“Il quartiere di Ceglie presenta varie problematiche sociali – racconta Domenico – con tassi di disoccupazione degli abitanti tra i più alti della media nazionale, cui si aggiungono carenze linguistiche sia per l’uso frequente del dialetto in famiglia che per l’aumento delle famiglie straniere qui residenti”.
A livello regionale, in Puglia un giovane su 3, tra i 15 e i 29 anni, non studia né lavora; tra gli studenti della II media oltre il 40 % non ha competenze alfabetiche sufficienti (a livello nazionale, il dato è sotto il 40%, fonte ISTAT).
Di fronte a un quadro che presenta difficoltà strutturali sia nello spazio pubblico che privato, ma un forte desiderio di riscatto, #tu6scuola CIAI sperimenta un linguaggio innovativo per coinvolgere e accompagnare le famiglie a comprendere e sostenere le scelte dei figli. Gli incontri di orientamento per genitori sono intesi a stabilire una nuova alleanza tra istituzioni e famiglie, durante i quali ricevono informazioni sui piani di studio e trovano occasioni di confronto costruttivo, comprensione, scelte ragionate e consapevoli che vanno oltre l’aspetto didattico.
“La sfida è coinvolgere i genitori ancor prima della scelta, in un percorso che inizia dalla prima media” dice Domenico Lamontanara: “I genitori hanno dimostrato molto interesse e motivazione già quando abbiamo presentato il progetto e il ciclo di incontri. Un aspetto positivo, considerando che molti alunni che frequentano l’istituto provengono da contesti socio culturali deprivati e il 28% degli studenti mostra difficoltà di apprendimento. Vedere quindi i genitori interessati a partecipare e a coinvolgere altri genitori ci conforta di essere sulla buona strada.“
Gli incontri sono strutturati in due fasi. La prima parte è più teorica: “Si è parlato di preadolescenza, della relazione tra scuola, adolescente e famiglia, degli obiettivi di questo orientamento e come si colloca all’interno di #tu6scuola che riguarda come sappiamo molte altre azioni” precisa Domenico.
La seconda parte dell’incontro è dedicata al lavoro di gruppo tra genitori, con un’attività esperienziale e di condivisione.
“Durante questi momenti cerchiamo di facilitare l’educazione alla libertà, affinché vi sia occasione di riflessione e analisi critica, prima di tutto per gli stessi genitori – aggiunge Domenico – : è importante capire scelte personali del proprio vissuto per valorizzare poi il progetto di vita personale dei figli”.
Ai partecipanti sono stati proposti dei casi reali su cui riflettere: adolescenti che si chiudono in sé stessi e non dialogano in famiglia, ragazzi vittime di bullismo, emarginati dalla comunità. Infine ai genitori sono state suggerite indicazioni su come osservare i propri figli e come migliorare il dialogo con loro.
A integrare questi momenti, due giovedì al mese è aperto a scuola lo Sportello orientamento genitori per supportare percorsi individuali e specifici.
Il ciclo di appuntamenti affronterà nelle prossime settimane molti altri temi: la scelta e le competenze, il percorso di vita e professionale, le opportunità offerte dal territorio, il futuro e le aspettative.
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