Un’estate al Boschetto

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In questo luglio 2020 Thub06 ha attivato diverse proposte estive per le famiglie e i bimbi su tutta la città. In Barriera di Milano, grazie al lavoro in sinergia tra i Bagni Pubblici di via Agliè e Re.te ong, 32 bambini e le loro famiglie hanno potuto accedere alle attività all’aperto presso lo spazio di Agrobarriera meglio conosciuto in quartiere come il Boschetto.

Il Boschetto è stato trasformato dall’Associazione RE.TE. Ong, vincitrice del bando Coltiva Barriera, promosso dal Comitato Urban e dalla Circoscrizione 6 per individuare il gestore di questo spazio verde di 2000 metri quadrati,  attraverso l’intervento del Servizio Verde Pubblico della Città di Torino in un’area dedicata all’orticoltura urbana. Prende il suo nome dal fatto che prima dell’intervento di rigenerazione fosse uno pezzo di terreno abbandonato fitto di arbusti, usato per lo più come discarica, un boschetto in piena periferia che ha trovato nuova vita nel 2016.

La collaborazione consolidata, anche grazie al progetto Thub06, tra i Bagni Pubblici e RE.TE ha portato alla creazione di uno staff multidisciplinare, in grado di accogliere bimbi e famiglie, e di progettare un’azione che potesse accogliere i beneficiari del progetto con tutte le dovute accortezze necessarie in epoca Covid-19. Si è creato un gruppo di lavoro che ha messo a disposizione competenze ed esperienze maturate in due anni di progetto nei propri snodi, riuscendo a strutturare tre mattine a settimana per permettere alle famiglie di ruotare con gruppi di 12 bimbi alla volta per non creare assembramenti.

La lettura, l’avvicinamento all’orto attraverso la cura di ortaggi e piante, i giochi di cooperazione per ricominciare a relazionarsi ricucendo regole e capacità di lasciare spazio all’altro e prendersi il proprio, hanno scandito queste settimane.
La mattina inizia insieme all’ombra sotto il gazebo, seduti in cerchio su una coperta stesa sull’erba, genitori e bimbi insieme, solo un po’ più distanti rispetto al solito. Ci si conosce e riconosce presentandosi e chiamandosi per nome, raccontando ogni volta qualcosa di più. Dopo mesi di isolamento la scelta è stata quella di dedicare molto spazio all’ascolto, al racconto, e i bimbi questo spazio se lo sono preso ognuno con il proprio tempo.

Dopo un saluto iniziale adulti e bambini si dividono perché, se per i bimbi l’ascolto è fondamentale, per mamme e papà l’isolamento forzato ha restituito genitori stanchi, sorridenti ma provati. Anche per loro un momento di confronto è importante e il desiderio di avere ognuno i propri spazi è palesato. Per i genitori abbiamo pensato di coinvolgere professionisti coinvolti belle attività di Thub06 già conosciuti dalle famiglie: psicologi, la madre di quartiere, mediatori culturali che hanno aiutato i grandi a recuperare rapporti e fiducia, quasi come se ci si dovesse ripresentare per una seconda volta. Oltre ai genitori già coinvolti nel progetto ne sono arrivati di nuovi e la narrazione si è nuovamente arricchita con nuove esperienze, storie che sono state finalmente condivise guardandosi negli occhi e non attraverso lo schermo. Tante le preoccupazioni per settembre che sono state raccolte e che serviranno per lavorare a una progettazione corale il più mirata possibile a non lasciare sole le famiglie in quella che sarà la vera ripresa: il rientro a scuola. Gli inserimenti al nido, la prima elementare per alcuni bimbi e per altri il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia sono temi che sono emersi insieme alla preoccupazione per il lavoro, le difficoltà avute con la didattica a distanza e la paura che questa venga ancora mantenuta a settembre in famiglie dove questa modalità di insegnamento non è sostenibile e ha portato molto stress e frustrazione.

Tra le meraviglie viste e ascoltate tra le zucchine e i pomodori ci sono bimbi cinesi che si sono lasciati andare e si sono sciolti nel parlare, nel giocare e interagire, nonne che hanno raccontato storie non solo per il proprio nipote ma per tutti, bimbe marocchini che con i fili d’erba facevano le lettere, giochi con l’acqua per imparare a non sprecarla e a usarla per bagnare la terra e far crescere menta e lavanda.

Sono state settimane piene di colori e profumi dove grandi e piccoli si sono finalmente rilassati, molti si sono ritrovati e sono nate nuove amicizie camminado scalzi sul prato e godendosi le lumache nell’orto. La voglia di stare insieme è tanta e a settembre questo format di incontri settimanali all’aperto verrà riproposto sul pomeriggio mantenendo la collaborazione Bagni Pubblici di Via Agliè e Re.te.

Per ora ci godiamo la bellezza tra i fiori di zucca, i girasoli e le api che si sentono ronzare.

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011 553 39 38

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