Una madre per ogni quartiere

Thub06 sostiene le famiglie coinvolte nel progetto anche grazie alla figura delle Madri di Quartiere: sono donne egiziane, marocchine, kenyote, nigeriane, iraniane, brasiliane. Donne che hanno vissuto sulla loro pelle il processo migratorio e tutte le difficoltà ad esso connesse, divise tra la nostalgia del passato e le incognite del futuro in un paese sconosciuto, ma che hanno saputo rimboccarsi le maniche per ricominciare una nuova vita, trasformando la loro resilienza in professionalità.

Le Madri di Quartiere sono donne a servizio della comunità e, nell’esperienza di Thub06, si uniscono al gruppo anche donne italiane: sorridenti e piene di energia, parlano bene la lingua italiana, conoscono il territorio in cui vivono e svolgono un ruolo di cerniera tra i bisogni del quartiere e i servizi territoriali. L’aver vissuto in prima persona le criticità connesse alla vita in una società diversa da quella di origine le rende naturalmente capaci di entrare in empatia con le persone che si trovano nelle stesse condizioni, facendo sì che queste si riconoscano in loro e si facciano guidare nelle difficoltà.

Le Madri di Quartiere sono attivatrici di reti di sostegno, punto di riferimento in momenti di bisogno, facilitatrici di processi di inserimento, confidenti, esempio di forza, di riscatto. In maniera informale, ma allo stesso tempo competente, si occupano delle mamme che il progetto aggancia e le sostengono per fronteggiare situazioni di sfratto, perdita del lavoro, fragilità dovuta all’irregolarità dei documenti, supporto nei casi di violenza, vulnerabilità legate a disabilità gravi o al sopraggiungere di malattie.

Gli accompagnamenti e le mediazioni linguistico-culturali presso uffici, sportelli e servizi territoriali sono spesso le occasioni attraverso cui entrare, in punta di piedi, nelle vite delle persone che a loro si affidano e con le quali costruiscono un percorso ad hoc. L’aiuto delle Madri non è di tipo assistenziale, ma mira all’autonomia delle persone in un’ottica di empowerment.

Le Madri di Quartiere nascono nel 2012 grazie ad un progetto del Mondo di Joele Onlus, l’azione di Thub06 oggi è coordinata dall’équipe dall’Associazione Terra e Pace (associazione nata in seno al Mondo di Joele). Il percorso prevede una fase di formazione e supervisione costante delle donne coinvolte, assicurando a queste ultime il supporto e gli strumenti necessari per far fronte a situazioni particolarmente complesse, evitando il burn-out e mettendo a punto interventi orientati a migliorare la situazione dei beneficiari. Un capillare lavoro di rete e di squadra che, partendo dalla ricchezza dell’interculturalità, dai servizi offerti dal territorio e valorizzando lo specifico apporto di ogni donna, mira alla promozione del benessere sociale e alla prevenzione del disagio cronico.

Le Madri di Quartiere oggi coinvolte sono 8 e lavorano sui territori in cui il progetto ha attivato snodi e connessioni. Avremo modo di conoscere più da vicino tutte loro, nel frattempo un grazie grande al prezioso lavoro di cura di Ghariba, Halima, Laura, Miriam, Marjan Samia, Sandra, Valentina.

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