Stilate le Linee Guida della Scuola Accogliente

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Cosa c’è dietro l’elaborazione del modello di Scuola Accogliente previsto da Thanks God it’s Monday?

La voce e i desideri dei suoi protagonisti, ragazzi adolescenti che vanno a scuola e vivono, giorno per giorno, le sue potenzialità e le sue piccole grandi problematiche.

La somministrazione dei questionari

Per ascoltarli in prima persona, TGMonday ha inviato sul territorio delle figure dedicate – i “coordinatori territoriali” – che hanno incontrato gli allievi delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado e dei centri di formazione professionale somministrando loro un questionario per raccogliere i loro desiderata.

Solo nelle province di Udine e Pordenone il campione raccolto è stato di ben 541 questionari – del tutto anonimi – che sono poi stati affidati alla Cooperativa Sociale Hattiva Lab Onlus, partner di progetto che da anni si occupa di servizi socio-educativi, socio-sanitari ed assistenziali nell’area minori con Bisogni Educativi Speciali e sviluppa consulenze e progetti innovativi in ambito pedagogico.

Tra le scuole interessate nel pordenonese, ci sono la Fondazione Opera Sacra Famiglia, la scuola secondaria di 1°grado “G. Ungaretti” di Prata di Pordenone e la scuola secondaria di 1°grado di Pravisdomini, per un campione complessivo di 110 ragazzi. Nell’udinese, invece, l’attività di indagine ha coinvolto quasi 400 ragazzi tra i centri di formazione professionale Civiform ed Enaip, la scuola secondaria di 1°grado Manzoni di Udine e le scuole secondarie di Remanzacco (I.C. Premariacco) e Gonars (Ud).

L’attività di analisi

Hattivalab ha poi analizzato i questionari raccolti con l’obiettivo di trarne indicazioni strategiche per i successivi step del progetto. In particolare, ha individuato gli item principali su cui lavorare stilando delle Linee guida attorno a cui sviluppare le attività e i laboratori per creare un modello uniforme e condiviso di “Scuola Accogliente”.

Le Linee Guida: i 10 concetti chiave

✅ Cura di spazi di ascolto e relazioni sicure
✅ Personalizzazione e individualizzazione dei percorsi, andando oltre i pregiudizi
✅ Inclusione: collaborazione e valorizzazione delle potenzialità
✅ Promozione e sostegno del senso di responsabilità dei ragazzi
✅ Propositività: tutti possono proporre attività e modalità nuove
✅ Modulazione alternativa del tempo di studio/lavoro
✅ Uso alternativo degli spazi
✅ Uso produttivo dell’essere nativi digitali
✅ Costruzione in condivisione degli spazi comuni
✅ Sviluppo del senso di appartenenza

 

Dall’analisi all’…azione

Gruppi di lavoro costituti da docenti e formatori degli istituti scolastici coinvolti hanno poi elaborato varie proposte operative per sviluppare le attività sul territorio. Ne è nato un “catalogo” di laboratori pensati per tradurre in attività concrete le linee guida e gli obiettivi del progetto.

Studio, confronto e scambio tra tecnici e operatori hanno svelato moltissime buone prassi già esistenti: compito di una comunità educante è anche saper valorizzare ciò che già funziona e renderlo accessibile a tutti!

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