I laboratori per il miglioramento del rapporto genitori figli col il progetto TenerAmente
di comunicazione
F. è un papà di due bambini di 2 e 5 anni. Ha deciso di rivolgersi a noi per ricevere supporto nella relazione con il figlio maggiore.
Durante il primo colloquio di accoglienza con l’assistente sociale nello spazio tEssere, Francesco racconta di avere ambizioni lavorative che al momento ha messo da parte. Si sente bloccato e gli impegni familiari di gestione di due bambini gli portano via molto tempo.
Suo figlio L., nato subito dopo il matrimonio, è un bambino molto vivace che il papà definisce oppositivo e poco rispettoso delle regole. Dal racconto emerge che la situazione appare peggiorata dal momento in cui è nato il secondo figlio della coppia e, in particolare, quando la moglie ha smesso di allattare il primogenito e la famiglia si è trasferita in una nuova abitazione. Molto spesso succede che il bambino si svegli nel cuore della notte chiedendo della mamma.
Il papà appare preoccupato e chiede di essere aiutato a migliorare le sue competenze genitoriali rendendosi disponibile ad intraprendere un percorso psicologico individuale e a partecipare a specifici percorsi laboratoriali dedicati a genitori e figli.
Il lavoro di equipe ha permesso di poter lavorare su molteplici aspetti offrendo a F. ha avuto l’opportunità di elaborare il suo vissuto e di comprendere quanto esso abbia ripercussioni non solo nella relazione con suo figlio maggiore ma con tutto il sistema familiare. Allo stesso tempo ha potuto riscoprire la dimensione del gioco, dello stare insieme in un contesto informale ricco di stimoli in cui ritrovarsi con sua moglie e i suoi bambini.
F. sta man mano tornando in contatto con quelli che sono i suoi bisogni e desideri trovando le giuste modalità per esprimerli senza sentirsi inadeguato.
Lavorare con le famiglie vuol dire mettere a sistema una equipe multidisciplinare che possa occuparsi contemporaneamente dei vari aspetti che coinvolgono tutto il sistema; l’assistente sociale accoglie ed orienta secondo i bisogni portati dai genitori, la pedagogista si occupa dell’ambito più educativo, la psicologa accoglie eventuali conflittualità emergenti da dinamiche emotive individuali e/o della coppia e che possono ricadere a cascata sulle relazioni famigliari, le educatrici hanno il compito di assistere la famiglia e di occuparsi di tutte le attività laboratoriali che impegnano il nucleo famigliare nel percorso scelto… TenerAmente è un abbraccio di sostegno all’intera famiglia.
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