Reti socio-educative: un’analisi approfondita di 24 network locali e regionali
di cantedimontevecchio
Il progetto Storia Nova, attraverso i suoi partner, è protagonista in ben 24 network locali e regionali, distribuiti in sei regioni italiane. Abbiamo condotto – tra marzo e ottobre 2024 – un’analisi approfondita di queste realtà, fondamentali per un intervento efficace nella lotta al maltrattamento minorile. L’obiettivo di questa ricerca, condotta in due fasi, era di comprendere a fondo il funzionamento, le dinamiche e le criticità di queste reti, al fine di promuovere un miglioramento continuo e favorire la creazione di network sempre più solidi e collaborativi.
Cosa abbiamo scoperto?
Dallo studio emerge un quadro variegato e complesso. Molte reti sono ancora giovani e in fase di consolidamento, ma dimostrano una forte propensione alla collaborazione e allo scambio di risorse e competenze.
Tuttavia, l’analisi ha evidenziato anche alcuni aspetti critici che meritano attenzione:
- Chiarezza e trasparenza nei processi decisionali: spesso i meccanismi decisionali all’interno delle reti non sono sufficientemente chiari e trasparenti, il che può limitare la partecipazione attiva di tutti i membri.
- Condivisione e diffusione delle informazioni: la mancanza di una comunicazione efficace e di una condivisione tempestiva delle informazioni, incluso il piano di lavoro, può ostacolare il coinvolgimento e la collaborazione tra i diversi attori.
- Rigidità nella governance: un basso ricambio negli organi decisionali può limitare la partecipazione di nuovi membri e nuove idee, compromettendo la dinamicità della rete.
- Scarsa promozione delle attività: molte reti faticano a promuovere le proprie attività e a raggiungere un pubblico più ampio, limitando così la loro visibilità e il loro impatto sul territorio.
- Difficoltà nell’integrazione e nell’innovazione: l’integrazione tra le diverse realtà che compongono la rete e la sperimentazione di nuove pratiche di intervento rappresentano ancora una sfida per molti network.
Criticità e potenzialità
Nonostante le criticità emerse, lo studio conferma l’importanza delle reti socio-educative come strumento fondamentale per la tutela dei minori. La collaborazione, la condivisione di risorse e la capacità di fare rete sono elementi essenziali per un intervento efficace e coordinato sul territorio.
Come accedere al report completo
Per maggiori informazioni sui risultati della ricerca, è possibile richiedere il report completo scrivendo a info@storianova.it.
Un invito alla riflessione e al miglioramento
Questa analisi rappresenta un punto di partenza per una riflessione comune sul ruolo e sul funzionamento delle reti socio-educative. L’obiettivo è quello di promuovere un miglioramento continuo, favorendo la creazione di network sempre più solidi, collaborativi e capaci di rispondere in modo efficace ai bisogni dei minori e delle famiglie.
Ti potrebbe interessare
Storia Nova, fra interventi diretti e potenziamento delle reti. Ne parla Inserra, il coordinatore nazionale
di cantedimontevecchio
Pier Paolo Inserra, che coordina Storia Nova a livello nazionale, ragiona sui tratti distintivi del progetto Tutela e protezione dei minori, il...
C’è una Storia Nuova da mettere in campo
di cantedimontevecchio
Storia Nova opera nel contrasto al maltrattamento minorile e si occupa di tutela e protezione dei minori. Animato da un’ampia partnership specialistica...
Al via a Jesi il primo tavolo interistituzionale del progetto. Per lavorare insieme, e nel tempo, sull’Home Visiting
di cantedimontevecchio
Su iniziativa dell’Organizzazione di Volontariato Oikos e dell’Azienda Servizi alla Persona (ASP) n. 9 di Jesi, nell’ambito di Storia Nova è stato...