Che cos’è STEM?

di

Il 4 febbraio 2019 è iniziato in 3 Istituti Comprensivi di Roma “STEM – Storie Emozionali”, un progetto del Forum delle Associazioni Familiari selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il progetto, che durerà 3 anni, si pone due importanti obiettivi:

  • Promuovere le competenze relazionali, la comprensione e gestione delle emozioni e i comportamenti pro-sociali di bambini e ragazzi;
  • Formare insegnanti e alunni al coding e alla robotica educativa.

Durante il 1° anno sarà offerto un aggiornamento professionale al personale docente degli istituti così come una formazione face-to-face + project-work alle famiglie degli alunni di ciascuna delle classi coinvolte.

La formazione per il personale scolastico intende rafforzare le competenze e conoscenze del Team Digitale e dei docenti necessarie per gestire in autonomia progetti didattici tecnologico-emotivi integrati tra i vari ordini e gradi. I contenuti della formazione saranno relativi, in particolar modo, al Coding e alla Robotica Educativa. Le famiglie attraverso la formazione saranno sensibilizzate all’utilizzo del digitale come strumento sia educativo sia comunicativo con i propri figli, consolidando lo sviluppo delle competenze STEM e di pensiero computazionale anche a casa. L’output sarà la progettazione, per ciascuna classe e per le famiglie, delle attività di Coding da realizzare nei 2 anni successivi nei laboratori per la creazione delle gioco-fiabe digitali e a casa per i genitori.

Sempre nel 1° anno saranno avviati in tutte le classi i Laboratori di Alfabetizzazione Emotiva e Inclusione Sociale, aventi contenuti progettati ad-hoc a seconda dell’età dei destinatari. L’obiettivo è trasmettere le conoscenze e competenze base per esibire comportamenti pro-sociali e di espressione/riconoscimento emotivo. L’output principale del 1° anno sarà un set unico di personaggi per le gioco-fiabe per ciascuna classe dell’Infanzia coinvolta, con emozioni e ruoli ben definiti.

Nel 2° anno saranno avviati i progetti didattici di Coding nelle classi coinvolte: i bambini dell’infanzia lavoreranno con i personaggi creati sviluppando le basi del pensiero computazionale grazie ad attività digitali (es. Play-Doh Touch), di programmazione (es. Scratch Jr.) e unplugged (es. reticoli). Le classi elementari lavoreranno alla creazione delle trame delle gioco-fiabe sviluppando differenti aspetti dell’inclusione (es. multiculturalismo), supportati da strumenti tecnologico-educativi quali Scratch e Dash&Dot volti a sviluppare competenze cognitive e STEM. Nel secondo semestre, gli alunni progetteranno e costruiranno in modo partecipato con professionisti del settore un gioco da tavola didattico che ricalchi la trama ideata e includa task di coding. Le classi delle medie, dovendo costruire operativamente il game digitale, beneficeranno di una formazione dedicata sulla Programmazione e sulla Robotica Educativa (80 ore per ogni classe), lavorando successivamente alla creazione dei livelli del game per i bimbi dell’Infanzia, supportati da professionisti del settore. Anche le famiglie entreranno in gioco con i Laboratori di Coding in Famiglia, attività da sviluppare a casa con l’ausilio di strumenti dedicati (Tablet e Robot) per consolidare l’apprendimento dei propri figli. L’output principale del 2° anno è relativo alla creazione delle trame delle gioco-fiabe.

Nel 3° anno gli alunni delle medie creeranno i livelli del game anche per le elementari e avrà inizio la sperimentazione delle gioco-fiabe digitali nelle classi degli I.C. partner, che vedrà gli alunni delle medie coinvolti in 6 laboratori di supporto dedicati (1 al mese). I bimbi della scuola dell’Infanzia inizieranno le attività di Teatro Immersivo per realizzare a fine anno gli spettacoli rivolti alla comunità sulle trame dei giochi. L’output finale sarà la versione definitiva delle gioco-fiabe digitali, da diffondere presso tutte le scuole del territorio. Trasversalmente, l’attività di Comunicazione vedrà gli alunni delle elementari e delle medie impegnati nella realizzazione e monitoraggio della Campagna di Comunicazione tramite Social-Media, volta anche a stimolare azioni di fund-raising tramite Marketing Digitale. Sono previsti incontri formativi su Social-Media Strategies (16 ore a classe per le primarie e secondarie).

Il Forum con questo progetto intende dare sostegno della genitorialità e stimolare il coinvolgimento delle famiglie.

Alle famiglie infatti saranno dedicate 2 attività, integrate al progetto nel complesso, con lo scopo di consolidare l’Alleanza educativa e aumentare l’efficacia delle attività rivolte ai minori:

1) Formazione “Stem with Coding” – lo scopo è quello di sensibilizzare e formare le famiglie sul tema del coding e del pensiero computazionale. Il tema delle competenze digitali sarà offerto in quanto opportunità educativa per i propri figli, evidenziandone i vantaggi non solo per lo sviluppo cognitivo e psicologico dei minori ma anche per le successive opportunità lavorative, in un mercato sempre più responsivo a professionisti del mondo digitale (analisti programmatori, ingegneri informatici, social-media strategist…). La leva motivazionale sarà essenziale per garantire la trasmissione di contenuti sul pensiero computazionale anche a casa, potenziando le competenze digitali dei propri figli. La formazione completerà il percorso di sensibilizzazione trasferendo metodologie e contenuti educativi sul tema. Grazie alla formazione le famiglie saranno aggiornate

  • sul linguaggio utilizzato attualmente sui social media dai giovani – aprire nuovi canali comunicativi con i propri figli e migliorare la comprensione reciproca
  • sulle app e piattaforme digitali più utilizzati dai giovanissimi – informare su rischi e opportunità, monitorando l’attività dei propri figli e costruendo nuove occasioni di apprendimento
  • su metodologie e strumenti ludico-didattici legati al digitale – fare del gioco la via principale per potenziare le competenze digitali dei propri figli, sapendo scegliere i giocattoli di robotica educativa più adatti allo scopo.

2) Laboratori “Una Famiglia in Codice” – al fine di responsabilizzare le famiglie nel raggiungimento dell’obiettivo progettuale, saranno accompagnate a progettare e realizzare attività di coding esviluppo del pensiero computazionale a casa. Queste potranno contare su una piccola quota di budget per l’acquisto degli strumenti necessari allo svolgimento delle attività. L’obiettivo è quello di evidenziare le numerose occasioni di sviluppo delle competenze STEM nello svolgimento dei piccoli compiti quotidiani (fare la spesa, riorganizzare l’armadio, studiare le funzionalità di un’app…). A queste saranno integrate sessioni di gioco tramite applicativi e giocattoli di robotica educativa per potenziare le competenze digitali di caregiver e figli. Insegnanti e psicologi forniranno una consulenza costante, monitorando i progressi e facilitando il collegamento tra attività scolastiche e attività svolte a casa. Particolare attenzione sarà dedicata ai destinatari in condizioni di svantaggio (es. BES), con incontri consulenziali calendarizzati con maggiore frequenza e volti a progettare interventi ad-hoc tarati specificatamente sulle difficoltà dei beneficiari.

 

Regioni

Ti potrebbe interessare

Noi come alberi

di

I ragazzi della II G dell’I.C. Poggiali Spizzichino al termine del Laboratorio di Inclusione sociale hanno ideato e realizzato con l’aiuto dei...

Mettiti nei miei panni.

di

Questo è il video ideato e realizzato dai ragazzi della 2 F dell’I.C. Nino Rota con l’aiuto dei loro insegnanti al termine...

Parte oggi la formazione per gli insegnanti all’I.C. Poggiali Spizzichino

di

In queste settimane, data la specificità del nostro progetto e la finalità di contrasto alla povertà educativa, ci siamo interrogati su come...