Si marcisce di chiacchiere e di ingiustizie: il 25 marzo a teatro dei pupi con il Maestro puparo Angelo Sicilia – Palermo

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Photo by eulezia from Pixabay

Alle 17.31 del 25 marzo 1970, davanti ad una folla gremita, andava in onda la prima trasmissione non autorizzata di Radio Libera Partinico, conosciuta anche come la “radio dei poveri cristi”.

Da quei microfoni Danilo Dolci, educatore e attivista simbolo della lotta nonviolenta alla mafia e alle disparità sociali, inaugurava la prima emittente privata d’Italia, deliberatamente “illegale”, per lanciare un appello disperato di denuncia politica: a due anni e due mesi dal terremoto che aveva distrutto la Sicilia occidentale, lo Stato aveva lasciato morire un intero territorio, abbandonato a se stesso in un deserto di devastazione e povertà intollerabili.

«La gente vive ancora nelle baracche, neppure un edificio è stato ricostruito. Si marcisce di chiacchiere e di ingiustizie, la Sicilia muore».

Il giorno dopo un centinaio di carabinieri facevano irruzione nel palazzo sede dell’emittente e ne sequestravano le attrezzature, ponendo fine ad un’esperienza che, appena nata, aveva già fatto la storia.

Si ispira a questa vicenda lo spettacolo che andrà in scena mercoledì 25 marzo al Liceo delle Scienze Umane Danilo Dolci di Palermo, a 50 anni esatti dal messaggio radiofonico di Radio Libera Partinico. Lo spettacolo sarà rappresentato a conclusione del laboratorio sui “pupi antimafia”, rivolto a giovani adulti e genitori del quartiere Brancaccio, tenuto dal maestro puparo Angelo Sicilia e organizzato da Al Revés Società Cooperativa Sociale nell’ambito del progetto Sprint! La scuola con una marcia in più. Educare alla legalità attraverso il teatro: un esperimento in 5 incontri teorico-pratici, durante i quali i partecipanti si cimentano con le tecniche di manovra dei pupi, la scrittura del testo teatrale e la realizzazione dei costumi di scena, dal bozzetto all’abito finale, realizzato con tessuti di riciclo.

Il maestro puparo Angelo Sicilia è regista e drammaturgo, Direttore del Museo dell’Opera dei Pupi delle Madonie, Direttore del Museo dei Pupi di Carini e Fondatore dell’Associazione culturale Marionettistica Popolare Siciliana. Con l’associazione ha dato vita ai “pupi antimafia”, un genere teatrale inedito per narrare le tappe più significative della storia del popolo siciliano e veicolare messaggi di impegno civile e sociale attraverso l’arte dei pupi. Da 20 anni le sue marionette raccontano un’epopea contemporanea fatta di uomini e donne coraggiosi che hanno dato la loro vita per la giustizia e la dignità di ognuno di noi: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Padre Pino Puglisi, Lia Pipitone, Pio La Torre, Danilo Dolci e tante altre piccole e grandi storie, portate in giro nelle scuole di tutta Italia.

Spettacolo finale: 25 marzo 2020

Liceo Delle Scienze Umane e Linguistico Danilo Dolci
Via Fichidindia 45 Palermo

 

*Photo by eulezia from Pixabay

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