Scheda Progetto
Titolo
S.O.S. – Sostegno Orfani Speciali
Territori
Piemonte (Torino), Liguria (Genova), Valle d’Aosta (Aosta)
Importo deliberato
1.650.000 euro
Soggetto Responsabile
Centri Antiviolenza E.M.M.A. onlus
Partner
Centri Antiviolenza
Centro Donne Contro la Violenza (Aosta)
Centro Per Non Subire Violenza (Genova)
Il Cerchio Delle Relazioni (Genova)
Enti riconosciuti per orientamento scolastico, formazione e inserimento lavorativo
Organizzazione per la ricreazione sociale s.c.s. (Torino)
Consorzio Idea Agenzia per il Lavoro (Torino)
Mont Fallere s.c.s. (Aosta)
Fondazione C.I.F. (Genova)
Altri Enti privato sociale
I diritti di Emma, dalla libertà all’autonomia s.c.s. (Torino)
Associazione Monkeys Evolution (Torino)
Maschile Plurale (Roma)
White Dove Progetto Educazione (Genova)
Gruppo cooperativo C.G.M. (Milano)
PIN S.c.r.l. (Servizi Didattici e Scientifici per l’Università di Firenze)
ANFAA – Associazione Nazionale Famiglie Adottive Affidatarie
Università
Università degli Studi di Genova – Liguria
Università degli Studi di Torino (Dipartimento di Culture, Politica e Società) – Piemonte
Comunità minori
Cooperativa Giuliano Accomazzi (Torino)
Noi e gli altri s.c.s. (Aosta)
S.A.B.A. s.c.s (Genova)
Istituzioni
Regione Piemonte
Comune di Torino
Procura dei Minorenni del Piemonte e Valle D’Aosta
Consiglio Regionale Ordine Assistenti Sociali Valle d’Aosta
Consiglio Regionale Ordine Assistenti Sociali Piemonte
Consiglio Regionale Ordine Assistenti Sociali Liguria
Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza – Regione Liguria
Sintesi
Il progetto si propone di sviluppare un modello flessibile e personalizzato di intervento multidisciplinare per il sostegno degli orfani speciali e delle famiglie affidatarie, intervenendo sia per la gestione del periodo post-traumatico, sia per la costruzione di una progressiva autonomia e di un percorso di vita sereno.
Per la presa in carico dei minori si prevede, in ciascun territorio di intervento, l’istituzione di “équipe multidisciplinare S.O.S.”, incaricata di avviare e monitorare un percorso di sostegno integrato, tempestivo, individualizzato e diversificato in base alla fascia d’età dell’orfano e alle caratteristiche della famiglia affidataria. L’équipe agirà in collaborazione con le figure istituzionali competenti e formulerà un piano di sostegno per ogni orfano/famiglia affidataria. Un gruppo di lavoro, composto da esperti accademici e operatrici di centri antiviolenza, elaborerà un modello di colloquio conoscitivo da adottare per il rilevamento dei bisogni, dello stato di salute e delle aspettative dei minori e delle famiglie affidatarie.
L’intervento si prefigge anche di riconoscere il diritto allo studio a tutti gli orfani e a tutte le orfane, anche oltre la scuola dell’obbligo. In particolare, saranno proposte attività individualizzate di supporto orientativo (educazione alla scelta) nelle fasi di transizione tra cicli scolastici, tra scuola e lavoro o in casi di dispersione scolastica; per i maggiorenni, si prevedono borse di studio per la frequenza di percorsi universitari.
Un ruolo importante nel sostegno ai beneficiari è assegnato agli spazi dedicati alle azioni progettuali. Si prevede, per esempio, di agevolare l’accoglienza di orfani maggiorenni in convitti o di mettere a disposizione delle strutture residenziali per ospitare le famiglie affidatarie per brevi periodi, in momenti delicati della presa in carico.
In ottica di prevenzione, insegnanti, operatori, operatrici, stakeholder del territorio verranno coinvolti in cicli di incontri formativi e informativi con l’obiettivo di acquisire strumenti adeguati per lavorare con bambini e adolescenti sui temi degli stereotipi, delle discriminazioni, dell’uso del linguaggio non sessista e violento, della violenza domestica e di genere.
Sarà organizzato un evento in ogni regione per disseminare i risultati del progetto e promuovere azioni mirate di informazione e sensibilizzazione. Sarà adottata una specifica child safeguarding policy elaborata in collaborazione con Save the children e Irene 95, capofila del partenariato dell’Italia meridionale.