IN SARDEGNA SI E’ CHIUSA CON SUCCESSO LA PRIMA FASE

Si è conclusa la prima annualità del Progetto Scacchi Metafora Educativa (SME) anche in Sardegna, nelle scuole aderenti al progetto nei paesi di Sorso e Sennori, in provincia di Sassari. Impegnati nelle scuole primarie gli istruttori Sergio Ricca per la gioco-motricità e Marco Peru per l’attività con le terze classi della scuola primaria. Non è invece iniziata, con l’istruttore Salvatore Fenu, l’attività nelle scuole secondarie a causa di problematiche legate alla pandemia.

Il Referente Regionale del progetto, Sebastiano Paulesu, ha coordinato tutte le attività iniziali, sia affiancando gli istruttori durante le prime lezioni sia fornendo spunti utili per la didattica con delle particolari precauzioni legate al contenimento del Covid 19.

Complessivamente i bambini coinvolti nelle attività a scuola sono stati 231 a partire dal mese di marzo, per nove settimane sino alla chiusura delle scuole di giugno. Particolarmente partecipate ed apprezzate sono state le lezioni di gioco-motricità su scacchiera gigante, con grande partecipazione anche da parte delle maestre: le classi prime coinvolte sono state 5 a Sorso ed altre 3 a Sennori (dove si sono interrotte a causa di un focolaio nel mese di aprile).

Le classi terze sperimentali sono state invece 4 a Sorso ed una a Sennori, ed anche queste hanno apprezzato tantissimo l’attività che si è potuta svolgere in una aula attrezzata e dedicata esclusivamente al progetto.
In entrambi i paesi coinvolti c’è una grande aspettativa per il proseguo del progetto: alcune iniziative estive già programmate con gli Assessorati alla Cultura terranno vivo l’interesse ed è già stato costituita una ASD, denominata Romangia Scacchi, che sarà presto affiliata sia al CSEN che alla FSI.