Partite le attività scolastiche in presenza

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Le difficoltà che sta vivendo il Paese, hanno rallentato anche le attività nella scuola primaria di primo e secondo grado. Non è facile poter realizzare iniziative extra scolastiche in presenza, considerando che fa fatica anche la didattica in alcune regioni.

Ma qualcosa si sta muovendo in positivo. Da alcuni giorni, ad esempio, in alcuni Istituti scolastici di differenti regioni, si è iniziato con le attività previste dal Progetto SME. Grazie alla sensibilità e all’assunzione di responsabilità dei Dirigenti scolastici, i tutor sono entrati in questi istituti partendo con le prime lezioni di scacchi. Laddove non è ancora possibile, le attività sono partite con lezioni a distanza, ma i tutor e i referenti regionali del progetto stanno cercando delle valide alternative.

In questi giorni, si sono messi in moto per cercare di utilizzare degli spazi all’aperto, chiedendo i relativi permessi e autorizzazioni alle amministrazioni comunali. L’idea è di ricreare ambienti idonei, simili a quelli presenti nelle scuole per le attività didattiche, per far praticare agli studenti, accompagnati dai docenti, il gioco degli scacchi.

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