La mia classe incontra..la direttrice del laboratorio di oncologia molecolare della Fondazione Tempia

Gli incontri sono essenziali per conoscere, esplorare, attivare la curiosità, formulare domande e scegliere con consapevolezza. E’ da questa convinzione che è nata l’iniziativa ???? ?? ??? ?????? ????????… concretizzatasi nel coinvolgimento di 7 Istituti Scolastici del Biellese.

Tra i mesi di aprile e maggio 14 classi sono diventate testate giornalistiche e hanno intervistato 9 professionisti/e impegnati in diverse aree lavorative.

Eccoci a scoprire l’attività di ragazzi e ragazze delle classi III A e III B della scuola media di Pollone, che hanno conosciuto meglio Maria Scatolini, alla guida del laboratorio di oncologia molecolare della Fondazione Tempia, oggi punto di riferimento con i suoi molteplici progetti di ricerca.

Maria è laureata in biotecnologie mediche, dottoressa di ricerca in oncologia umana e specialista in patologia clinica, a capo del laboratorio fin dalla sua nascita undici anni fa. Laboratorio che collabora in stretta sinergia con numerose aziende sanitarie per effettuare test, in grado di scovare alterazioni a livello del Dna nelle cellule tumorali di un paziente. L’esito delle analisi offre un aiuto prezioso agli oncologi nell’individuazione delle terapie personalizzate più appropriate.

Da poco più di 6 mesi fa parte anche del Molecular tumor board, il nuovo organo promosso dalla Regione Piemonte con funzioni di coordinamento e impulso all’innovazione nel campo della diagnosi e della cura del cancro.

Con l’aiuto di insegnanti e orientatrici, i giovani sono stati chiamati ad agire in modo riflessivo, collaborare insieme intrecciando le diverse competenze per sperimentarsi in un’attività aperta e complessa di avvicinamento al mondo del lavoro, in cui ognuno ha potuto mettere al servizio della classe le proprie abilità.

Sono stati loro stessi in un primo momento in classe ad interrogarsi su che cosa chiedere e poi, durante l’incontro, a intervistare, fotografare, prendere appunti, tenere i tempi e in momento successivo preparare una presentazione.

Le domande sono state fra le più svariate: come è nata la sua passione, gli studi che ha fatto, le attività principali, l’organizzazione del suo lavoro, il contatto con i pazienti, i guadagni ed i costi, le collaborazioni, le prospettive future, ma anche domande sulla sua vita personale, quali ad esempio la conciliazione tra lavoro e famiglia ed in generale sulla prevenzione e promozione della salute ed infine consigli per chi vuole diventare oncologo.

Diamo, dunque, spazio alle loro parole e immagini!

 

Ecco i lavori da scaricare e leggere:

Classe III^ A

La dottoressa ha risposto alle nostro domande e ci ha dato molti consigli che nella nostra vita ci potrebbero tornare utili e noi la ringraziamo molto per averci dedicato il suo tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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