Le uscite sul territorio

Le giornate di uscite esterne sono state fondamentali per vivere momenti non strutturati che favoriscono il rafforzamento delle relazioni tra pari e con gli adulti. Sopratutto hanno permesso agli educatori di osservare dinamiche di gruppo differenti da quelle dei setting pomeridiani molto più strutturati, di spazio studio e spazi laboratoriali.

Inoltre le uscite cittadine sono sempre importanti per conoscere realtà significative del territorio e arricchire gli educandi con nuove esperienze stimolanti.

Così come la scoperta dell’ospedale delle bambole luogo di cura dell’infanzia, dei giochi dei bambini e di ciò che essi rappresentano, un luogo magico e poetico con operatrici accoglienti e preparate in spazi a disposizione dei bambini in cui proprio i più piccoli hanno potuto fare esperienze con molteplici stimoli in un clima di libertà sereno e guidato.

O la Fondazione Morra Greco in cui i partecipanti hanno potuto respirare in un luogo d’arte e stare al contatto con la bellezza sorprendendosi della creatività dell’arte contemporanea; anche qui accompagnati dai propri educatori e da esperti che hanno pensato diversi laboratori in base alle fasce d’età dei partecipanti.

Ancora l’esperienza di visitare la Villa Floridiana e il bosco di Capodimonte con tantissimo spazio verde e ampio dedicato al gioco e alla libertà di movimento, aspetto raramente vissuto dai bambini che vivono in centro nei vicoletti bui e spesso fatiscenti della città.

Le uscite sono state pensate ponendo al centro l’educazione alla bellezza attraverso l’arte, la creatività e il gioco. Sono state motore per educare all’autonomia di movimento in città, prendendo mezzi del trasporto pubblico e indicando come potersi orientare sul proprio territorio che tante volte è sconosciuto.

I partecipanti hanno dimostrato disponibilità ed emozione nel fare nuove esperienze e scoperte.