Life skills, quel giorno in cui abbiamo fatto un gioco sulle emozioni

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Fino a poche settimane fa io e la mia classe alla sesta ora del lunedì facevamo un laboratorio con la dottoressa Luigia, specializzata in psicologia. In uno degli incontri abbiamo fatto un gioco sulle emozioni, in cui ognuno di noi si doveva riconoscere in un’emozione: gioia, rabbia, disgusto, tristezza, le emozioni principali.

Abbiamo capito che a volte non siamo bravi a riconoscere l’emozione giusta che stiamo provando. Per esempio, quando non si riesce a fare bene qualcosa si confonde la tristezza con la rabbia o la frustrazione. È stato molto utile per gestire le emozioni ed è stato anche divertente per i giochi e i lavori svolti. Questo laboratorio ci è servito a capire che con la mia classe mi posso divertire facendo anche cose molto serie, perché siamo tutti ragazzi intelligenti e che sanno lavorare insieme. Abbiamo visto che qualcuno si vergognava di raccontare o dire quello che provava, preferiva restare in silenzio, oppure è scoppiato a piangere dopo che aveva condiviso i suoi pensieri. Allora ci siamo chiesti perché qualcuno aveva un disagio o si sentiva poco bene a parlare e ci siamo detti che a volte siamo troppo distratti verso i nostri compagni, oppure sembra che li vogliamo giudicare, perché ridiamo e facciamo battute. Ma non è così. Quindi ci siamo impegnati per far sentire tutti più tranquilli.

Rifarei quest’esperienza ma non alla sesta ora, perché siamo stanchi dopo le ore svolte già in classe e può diventare stressante.

 

A cura di: Francesco e Costantino, alunni della classe 1° D dell’I.C. Mercogliano

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