“Ri-Uscire” per rimettersi in gioco anche dopo il Covid. Al via il nuovo progetto di Corte Carezzabella

Di cosa hanno bisogno i nostri adolescenti in questo inedito contesto segnato dalla pandemia? Nell’ultimo anno la scuola è cambiata, il lavoro è cambiato, come anche il tempo libero. Ma i nostri ragazzi come hanno vissuto tutto ciò? Di fronte a questi interrogativi riprende quota Sinergie per un viaggio sicuro, progetto selezionato dall’impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e finalizzato al contrasto dei fenomeni dell’abbandono e della dispersione scolastica in provincia di Rovigo. Tra i primi enti partner a ripartire, con una proposta rimodulata per far fronte alle nuove necessità, c’è l’Agriturismo Corte Carezzabella di San Martino di Venezze, che ha pianificato il progetto Ri-Uscire. Nell’ultimo anno è stato impegnativo per i nostri ragazzi vivere e sperimentarsi in contesti diversi rispetto alla propria casa e all’ambiente scolastico, sempre prezioso ma anche faticoso, soprattutto per qualcuno. Ri-Uscire è nato proprio per rispondere al bisogno degli adolescenti di uscire e di rimettere in gioco il proprio corpo, i rapporti e le emozioni, trovando stimoli nuovi e motivazioni.

Il progetto pensato da Corte Carezzabella offre a un gruppo di adolescenti (dai 14  ai 17 anni) un contesto di relazione e di apprendimento non formale, un percorso di scoperta di sé e di sperimentazione fuori dagli ambienti abituali. Si rivolge a chi è in difficoltà nel mantenere il ritmo della scuola, ma anche a chi sente il bisogno di conoscersi meglio, di equilibrare la propria rotta, esplorando ambienti e linguaggi diversi con un nuovo gruppo di amici. La scommessa educativa è quella di coinvolgere un piccolo gruppo di ragazze e ragazzi all’interno dell fattoria di Corte Carezzabella, un ambiente educativo ma allo stesso tempo non convenzionale e decisamente destrutturato, lontano dalle modalità organizzative e relazionali caratteristiche della scuola. Un luogo dove sentirsi liberi di sperimentare e mettersi in gioco senza la pressione del risultato o della performance e dove trovare del tempo per riconnettersi con il mondo naturale, con le proprie risorse e i propri desideri di crescita, magari dialogando attorno ad un fuoco.

Il percorso si snoda attraverso una serie di laboratori che consentono di imparare attraverso attività manuali e attraverso la riflessione, sia individualmente che in gruppo, secondo l’approccio formativo caratteristico dell’outdoor education e dell’apprendimento esperienziale. Alla natura e alle attività a essa collegate, come le esperienze con gli animali o immersi nel territorio, si affiancano proposte diverse legate ai linguaggi del teatro e dell’espressività corporea, grafica e narrativa. Il programma prevede due incontri pomeridiani a settimana a partire da metà marzo e tre avventure in natura di una giornata grazie alle quali ci si metterà in cammino nel nostro territorio. Un insieme ricco ma coerente di attività in cui al centro ci sono i ragazzi e il loro bisogno di fare esperienza assieme agli altri e con l’accompagnamento di un team qualificato di educatori. Gli obiettivi sono legati allo sviluppo di competenze di comunicazione, relazione e consapevolezza, e all’orientamento. La partecipazione al progetto è gratuita, come anche il viaggio per raggiungere la sede delle attività.

Ri-Uscire sarà presentato durante un incontro in videoconferenza in programma mercoledì 10 febbraio alle ore 19.00. E’ invitato a partecipare chiunque sia in contatto con adolescenti potenzialmente interessati all’iniziativa, quindi genitori, insegnanti, professionisti psicopedagogici e animatori. Il link per accedere all’incontro online si può trovare sul sito e sulla pagina Facebook di Corte Carezzabella. Per adesioni e informazioni sul progetto Ri-Uscire è possibile contattare l’agriturismo all’indirizzo edu.cortecarezzabella@gmail.com.

Rovigo, 9 febbraio 2021