S.C.AT.T.I. l’estate!: le attività estive a Scalea e Praia a Mare

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S.C.AT.T.I. l’estate! È così che abbiamo nominato, a Scalea-Praia, la prima fase di quella che nel progetto è l’azione che riguarda le attività in orario extracurriculare e nei periodi di chiusura delle scuole.

Quando abbiamo detto – provocatoriamente serissimi – ai bambini ed alle bambine che “quest’anno la scuola chiude soltanto ad agosto”, quasi tutti/e ci hanno lanciato sguardi che variavano dal panico all’odio, all’incredulità, all’annuncio di una pronta e rapida fuga.

Ma poi … poi abbiamo spiegato, abbiamo dato ai genitori il programma in cui si elencavano le attività. E la fuga preannunciata si è trasformata in una entusiasta valanga di iscrizioni! Così, dopo i primi giorni, grazie al passaparola, sono ancora aumentate, superando quota 160.

Come è stato confermato dal confronto con docenti, genitori e stakeholders nel primo laboratorio di progettazione partecipata, focalizzato sul summer learning loss, mettere in atto azioni di contrasto alle conseguenze (perdita di skills, pigrizia nell’uso positivo pur se destrutturato del tempo libero, eccetera…) della lunga pausa estiva, non deve significare “rubare” ai bambini ed alle bambine il diritto al gioco e al tempo libero.

Ci siamo detti che è necessario tener fermo questo principio e trovare un punto d’equilibrio, che secondo noi sta nell’approccio ludico, rilassato e non competitivo alle attività formative ed ai laboratori tematici che abbiamo progettato per l’estate.

Il programma prevede un campus estivo itinerante, tra la scuola e soprattutto il suo spazio esterno, la spiaggia, il Parco Nazionale del Pollino, i borghi ed i centri storici, orti botanici e fattorie didattiche.

Dal 17 giugno al 31 luglio, ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30, con 5 gruppi di beneficiari divisi per fasce d’età, il campus è curato dal team di formatori e formatrici S.C.AT.T.I., supportato da volontari e operatori qualificati dell’implementing partner Associazione Gianfrancesco Serio e delle tante associazioni che con entusiasmo hanno aderito.

Associazioni a carattere ricreativo-sportivo, culturale, naturalistico, che consentono di mettere in campo qualcosa che va ben oltre le possibilità, già corpose, offerte dal partenariato di progetto e dal relativo budget. Aver trovato ascolto e condivisione, aver ricevuto da loro proposte concrete di collaborazione gratuita, è già secondo noi un bel risultato: S.C.AT.T.I. è stato capito, soprattutto nella declinazione dell’acronimo, ovvero nella concreta comprensione delle parole Comunità, Attivazione, Territori.

Nella prima parte del centro estivo, fino a fine giugno, vista la prossimità temporale con la conclusione dell’anno scolastico, le attività sono state soprattutto ludiche e ricreative. I momenti di accoglienza, i circle-time ed i giochi cooperativi sono stati in questa fase fondamentali per fare gruppo, condividere le regole, ascoltarsi, conoscersi, instaurare una relazione positiva nel gruppo e tra gruppo ed operatori.

Vivendo i beneficiari in luoghi costieri, va da sè che la spiaggia è il luogo privilegiato per le attività,  al fine di valorizzare al massimo l’outdoor education. Da inizio luglio la scuola ed i suoi spazi, interni ed esterni sono diventati centrali nell’attività. Così come il mare e la spiaggia sono intervallati da escursioni in montagna, attività nei borghi montani e nei parchi.

Post a cura dell’Associazione Gianfrancesco Serio

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