Atti intimidatori e serrature divelte: a Scoglitti la mafia se la prende anche con i bambini

𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐞̀ 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨:

Nei giorni scorsi, a seguito di un sopralluogo effettuato da alcuni dei nostri operatori del CISS – Cooperazione Internazionale Sud Sud a Scoglitti (RG), è stata rilevata una grave violazione dell’immobile di cui, in quanto organizzazione assegnataria, stiamo conducendo i lavori di ristrutturazione.

Si tratta di un bene confiscato alla mafia di cui siamo assegnatari e che ci è stato consegnato dal Comune di Vittoria con l’obiettivo di renderlo fruibile per gli e le abitanti della frazione marittima in cui si trova creando un Centro Polifunzionale per l’infanzia, per i figli e le figlie dei lavoratori e delle lavoratrici degli impianti serricoli della fascia trasformata ragusana.

Il CISS gestisce già un altro Centro Polifunzionale per l’infanzia nel vicino comune di Acate, lo Spazio Paspartù, con un progetto che coinvolge scuole, istituzioni e associazioni del territorio con l’obiettivo di creare una rete d’intervento a favore dei minori maggiormente a rischio di esclusione, in una zona dove i luoghi di incontro e socializzazione sono completamente assenti.

Lo Spazio Paspartù e il nuovo centro di Scoglitti si collocano all’interno della cosiddetta «Fascia Trasformata» della Sicilia Orientale (che va da Santa Croce Camerina ad Acate, passando per Vittoria, Comiso e Scoglitti) dove si estendono chilometri su chilometri di serre all’interno delle quali i braccianti stranieri coltivano primizie e ortaggi che vengono spediti in tutta Europa. L’area su cui operiamo ormai da anni è un luogo che non intendiamo lasciare e su cui continueremo a lavorare.

Noi del CISS condanniamo l’atto nella maniera più ferma e assicuriamo che i lavori di ristrutturazione ripartiranno subito e lo spazio sarà restituito per scopi sociali alla comunità, soprattutto ai bambini e alle bambine di cui se ne vorrebbe impedire la fruizione e che alla fine rappresenterebbero le vere vittime di questo gesto.