Taranto, bilancio positivo per i Laboratori Estivi dedicati ai minori in povertà educativa
di escoop
Prevenire e contrastare la povertà educativa minorile anche nel periodo estivo attraverso attività ludiche e di potenziamento allo studio capaci di attrarre i minori a rischio di abbandono scolastico, e creare con loro relazioni di fiducia e partecipazione. E’ questo il senso dei Laboratori Estivi promossi dall’Associazione Europa Solidale di Taranto nell’ambito del progetto Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Durante il mese di luglio, per tre pomeriggi a settimana, gli spazi del Centro “La mediana” hanno continuato a svolgere attività laboratoriali per non perdere i contatti con i ragazzi in povertà educativa e con le loro famiglie che meno possibilità hanno nel corso del periodo estivo. Ed il bilancio di questo mese di impegno ed attività è più che positivo.
Le attività hanno coinvolto in prevalenza i bambini della Città Vecchia di Taranto con età dai 6 ai 12 anni a rischio di abbandono scolastico precoce o in dispersione scolastica, in particolare minori con BES (Bisogni Educativi Speciali). Tra le attività proposte durante i pomeriggi, quindi, una serie di laboratori creativi (pittura, scrittura creativa, narrazione di storie), il potenziamento scolastico, e il cineforum. Spazio anche al momento della merenda, svolto in modo comunitario per mediare e favorire la socializzazione. «L’obbiettivo della proposta è stato quello di far esprimere alla struttura le potenzialità formative, inclusive e di sostegno alla famiglia e di offrire uno spazio educativo e socializzante – ha detto Maria Giovanna Russo, referente dell’orientamento allo studio nell’ambito del progetto – . Momenti più “impegnativi” immaginati per riattivare le abilità cognitive acquisite, sono stati alternati con attività ludico-ricreative dove i bambini si sono sentiti liberi di agire. La nostra proposta è stata un’occasione per continuare a stringere contatti e relazioni con i più piccoli e le loro famiglie, al fine di poter riprendere il percorso con l’inizio del nuovo anno scolastico».
Per quanto riguarda il progetto che si sta sviluppando nei comuni pugliesi di Cerignola, San Giovanni Rotondo e Taranto, “Robin” ha la finalità di agganciare i minori a rischio di abbandono scolastico precoce o in dispersione scolastica, in particolare minori con Bisogni Educativi Speciali, e le loro famiglie, attraverso le attività e le metodologie della Robotica educativa inclusiva per prenderli in carico e creare le condizioni per riportarli a scuola. La rete è composta da ESCOOP – European Social Cooperative – Cooperativa Sociale Europea – sce (ente capofila del progetto); Associazione Europea Solidale ONLUS; Cantieri di innovazione sociale impresa sociale Società cooperativa sociale; ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile; I.C. “Melchionda-De Bonis” di San Giovanni Rotondo; I.P.S. “Cabrini” di Taranto; I.C. “Don Bosco Battisti” di Cerignola; Iress Soc. Coop; Naps Lab srls, Comune di Cerignola
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