“Rob.in”, verso la costruzione della Comunità Educante di Cerignola

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L’obiettivo è quello di generare un Patto Educativo Territoriale che rilanci l’azione educativa collettiva su poche e chiare priorità operative, condivise tra gli attori coinvolti. E’ da questi presupposto che sono stati organizzati i primi due appuntamenti del percorso di costruzione della Comunità Educante attraverso il progetto “Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e promosso da ESCOOP cooperativa sociale per agganciare i minori a rischio di abbandono scolastico precoce o in dispersione scolastica, in particolare minori con Bisogni Educativi Speciali, e le loro famiglie, attraverso le attività e le metodologie della Robotica educativa inclusiva per prenderli in carico e creare le condizioni per riportarli a scuola. ESCOOP, infatti, propone a tutti i cittadini, enti ed operatori del Terzo settore e degli enti pubblici (Comune e scuole) interessati a partecipare alla crescita e consolidamento di una Comunità Educante a Cerignola, un ciclo di incontri che si articolerà dal mese di aprile a quello di luglio 2024, al fine di promuovere processi efficaci di sviluppo e di presa in carico globale dei minori e delle famiglie.

I primi incontri di team building, che si sono svolti  presso il CERCAT (via Urbe, angolo Via La Spezia) gestito da ESCOOP,  hanno avuto per tema “Kick Off Meeting” e “Noi e il territorio: Analisi della rete, come la rete diventa comunità, punti di forza e di possibile sviluppo”. «Il percorso mira ad accompagnare i partecipanti, con l’aiuto di esperti di team building e facilitatori/esperti in processi di partecipazione e co-progettazione partecipata, alla costruzione di un proprio senso condiviso dei concetti al centro del percorso, da cui poi muovere per la progettazione, l’esecuzione e la valutazione di attività sperimentali e congiunte» ha spiegato Marco Sbarra, direttore di ESCOOP.

Nell’occasione, è stato anche presentato Spazio Aperto – Centro polivalente di Comunità per l’aggregazione, l’espressione e la partecipazione attiva giovanile”, il progetto sostenuto da Con i Bambini con ESCOOP capofila, con l’obiettivo di diventare un contenitore culturale, artistico e aggregativo completamente rivolto ai minori nel cuore di Torricelli, quartiere a rischio della città di Cerignola. Teatro, cinema, musica, libri, fumetto. Corsi di arte con particolare attenzione al mondo dei graffiti, provando a realizzare contest di street-art e mostre estemporanee in loco. Ma anche fotografia e videomaker, passando per laboratori di maggiore manualità quali ceramica, costumi scenici, scenografia, senza dimenticare percorsi di educazione alla legalità e alla cittadinanza. “Spazio Aperto” sarà tutto questo, «dando piena cittadinanza a persone con svantaggio sociale oltre che con disabilità – come ha aggiunto Sbarra  – sperando che diventi un punto di riferimento per l’intera città». Luogo deputato ad accogliere le attività attraverso professionisti e specialisti di settore è appunto il CERCAT di Cerignola: «sarà qui che gli stessi ragazzi coinvolti – ha spiegato Giuseppe D’Agostino, coordinatore di progetto – daranno il loro contributo nella progettazione delle attività, pensando anche a come rifunzionalizzare la struttura»

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