MONITORAGGIO CIVICO A TREBISACCE: PARCHI PUBBLICI, ARREDO URBANO E VERDE

Al termine di due anni di lavoro, il progetto RIPARTIRE ha visto concludersi l’attività di monitoraggio civico/data activism, condotto in 6 classi dell’ITS Filangieri di Trebisacce, da fondazione Openpolis e dell’associazione Passaggi.

Dopo numerosi laboratori in classe, ricerche web, creazione e compilazione di data base e la realizzazione di interviste, gli studenti e le studentesse hanno scritto 12 articoli su diverse tematiche corredati da mappe (realizzate on line).

Gli obiettivi dell’attività monitoraggio civico/data activism sono stati: promuovere l’acquisizione da parte di ragazzi/e della capacità di reperire, analizzare e raccontare i dati sui servizi disponibili sul territorio (biblioteche, servizi sanitari, verde pubblico, ecc ) al fine di identificare i bisogni, rafforzare la collaborazione tra attori e attuare interventi mirati.

Gli articoli riguardano quindi la presenza e i livelli quali-quantitativi di alcuni servizi pubblici, o più frequentemente le ricerche riportano il livello di gradimento dei servizi stessi da parte dei cittadini.

In questo caso viene proposta l’articolo I Parchi pubblici, arredo urbano e verde

 

I Parchi pubblici, arredo urbano e verde

La maggior parte delle persone che ha risposto al sondaggio su “Parchi pubblici, arredo urbano e verde” ha un’età che va dai 51 ai 71 anni il 50%, abita a Trebisacce.

Come si può evincere dai grafici, molti comuni hanno pochi parchi e oltretutto scarsamente curati. Il 47% degli intervistati risponde che lo stato dei parchi pubblici è scarso, il 26% sufficiente e il 21% discreto.

Dalle risposte emerge anche come in ogni comune siano presenti delle aree adibite ai giochi per bambini e attrezzature per la ginnastica, anche se è da evidenziare la scarsa manutenzione di queste zone.

Quasi completamente assenti sono le aree riservate agli animali.

Per quanto riguarda la pulizia dei parchi pubblici il quadro che viene fuori è la presenza sì dei cestini per la raccolta dei rifiuti ma in quantità ridotta, inoltre scarsa è anche la cura del verde e degli alberi.

Negativo il giudizio riguardo alla manutenzione del verde pubblico: il 47% degli intervistati giudica scarsa. il 36% sufficiente e il 15% discreta.

è stato anche chiesto con domanda aperta cosa mancherebbe ai comuni per avere un ambiente più pulito e decoroso: la maggioranza ha manifestato la necessità di un servizio di pulizia migliore e…” presenza dei vigili urbani, giardinieri che sappiano fare una potatura” “Più cestini, maggiore progettazione, aree cani, attenzione sulla pulizia” “Amministratori illuminati che possano capire quanto ne verrebbe in positivo da una cura maggiore della città, “maggiore cultura da parte della popolazione a mantenere l’ambiente pulito”

III B SIA Its Filangieri Trebisacce anno 2021/2022

 #Ripartiredaigiovani

#educazionepertutti

#giovanicittadini

#educazionediqualita

#school4future

#crescitaeducativa