Reggio Emilia, comunicare con “i luoghi virtuali dell’incontro”
di ribes
All’interno dei laboratori sull’affettività e la cittadinanza attiva pensati per Ribes, la Cooperativa Sociale Progetto Crescere di Reggio Emilia ha pensato e realizzato, in una classe terza della scuola secondaria di primo grado di Cadelbosco Sopra, un laboratorio dal titolo “I luoghi virtuali dell’incontro”.
Il laboratorio, che ha avuto una durata di più di 30 ore ed una cadenza settimanale regolare, ha avuto come obiettivi l’incentivazione del lavoro di squadra, il dialogo, la condivisione e la cooperazione; inoltre, ha voluto favorire l’introspezione e la narrazione di sé, ed aiutare i ragazzi a focalizzare le proprie capacità e risorse.
In ciascun incontro si è analizzato ognuno dei principali canali della comunicazione, e approfondito in che modo poteva aiutare i ragazzi nell’esternare le proprie emozioni e le proprie caratteristiche, incontrando l’altro in un’attività di condivisione: la musica, con i testi delle canzoni; la scrittura, con le poesie Haiku e gli elaborati liberi; le immagini e le fotografie, con le luci e le ombre, ed i messaggi che ciascun ragazzo vi ha individuato.
Attraverso un’ intensa attività di brainstorming, poi, è stato possibile per ciascun ragazzo conoscere meglio i compagni e sviluppare un maggiore senso di appartenenza al gruppo classe.
L’analisi dei diversi canali della comunicazione ha dato vita ad occasioni di incontro rispetto a diversi temi, sia attuali che storici, all’interno di un percorso volto alla conoscenza di come la comunicazione, correttamente utilizzata e priva di ostilità, possa avvicinare all’altro e rendere ciascun ragazzo un cittadino attivo e consapevole.
In quest’ottica, sono stati toccati temi come l’inclusione, la discriminazione, gli ideali, i diritti dei bambini e degli adolescenti, la solidarietà.
Questo ha permesso anche di approfondire, mediante incontri sia in presenza che in distanza, molti aspetti utili ai fini degli elaborati finali dell’esame conclusivo del ciclo di studi, all’interno delle conoscenze relative all’educazione civica.
Contestualmente e parallelamente all’ultima parte del progetto, la Cooperativa ha attivato, in accordo con gli insegnanti, un percorso di potenziamento e affiancamento per alcuni alunni, grazie alla collaborazione della Dott.ssa Elisa Stefani, psicologa già attiva in diversi interventi educativi, che ha condotto alcuni incontri personalizzati al fine di aumentare le capacità e le competenze in vista dell’esame.
Un incontro con i genitori ed il Consiglio di Classe ha concluso il percorso, che ha visto per tutta la sua durata un dialogo ed un confronto costante tra i docenti referenti del Progetto e i professionisti della Cooperativa: la dott.ssa Maria Teresa Faccin, psicologa di Progetto Crescere e la dott.ssa Roberta Artioli, educatrice e Manager di Prossimità della Cooperativa madre Teresa.
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