Famiglia e comunicazione, contro la dispersione

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Frans Van Heerden for pexels

Programmazione per contrastare la dispersione scolastica. Letizia Cascone, cooperativa Aksara, progetto “Ri-Belli per imparare”, ci racconta l’ultimo incontro con i Servizi Sociali del Comune di Acate e con l’istituto scolastico coinvolto nel progetto.

“Dopo vari spostamenti e rinvii, soprattutto causa Covid, finalmente siamo riusciti ad incontrarci in presenza.

Insieme a me, presente come assistente sociale dell’equipe “Progetto Ri-Belli”, il dirigente scolastico dell’istituto scolastico “Cap. Puglisi” di Acate, prof. Panasia, il prof. Francesco Averna, che si occupa del monitoraggio anti-dispersione scolastica, e poi le colleghe del servizio sociale del Comune di Acate, le dott.sse Gallo e Cutrone.

Si è trattato di un incontro specifico per azioni da attivare contro la dispersione scolastica; ad oggi, infatti, un numero elevato di alunni non viene a scuola per l’attività didattica.

L’intento è stato di stabilire i dettagli di un’azione sinergica da svolgere in tempi rapidi. A partire da settembre, infatti, avvieremo una serie di attività tese a verificare, già entro la metà di novembre, la situazione e intervenire in maniera mirata.

In particolare, coinvolgendo le famiglie, attraverso un’attività di comunicazione capillare e tempestiva, con l’equipe di Ri-Belli che agirà in supporto, cercando di capire e conoscere in anticipo eventuali esigenze particolari da parte dei ragazzi e delle loro famiglie.

A volte molti di loro, abitando nelle campagne vicino ad Acate, non riescono ad accompagnare i figli a scuola, perchè magari non sanno che il Comune mette a disposizione un pulmino.

L’obiettivo è quindi quello di capire, da subito, i motivi reali delle assenze e intervenire con rapidità.

Tutti i presenti sono stati molto soddisfatti del confronto in atto.

Speriamo, Covid permettendo, di poterci incontrare di presenza ancora, prima del mese di settembre, per poter stabilire, ancora più nel dettaglio, le azioni sinergiche da intraprendere”.

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