Ri-Belli, per scavare dentro se stessi

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Nuovo incontro del Laboratorio Teatrale organizzato da Abaco - Il Teatro Conta

Una scelta precisa, per il Laboratorio Teatrale del progetto Ri-Belli, organizzato da Abaco – Il Teatro Conta, con una “prova”, per i giovani attori, che ha avuto ottimi riscontri. Ce li racconta Fabio Guastella.

“Per questo incontro, insieme a Francesca Castiglione, con cui seguiamo i ragazzi, abbiamo voluto fare un esperimento attraverso una piccola dinamica.

Ognuno dei partecipanti, doveva infatti esprimere un ricordo personale, che poteva essere un felice, triste, di rabbia, o di qualunque natura, purchè esprimesse un’emozione.

Un ricordo, ovviamente, che doveva essere “sentito”, nella propria memoria e doveva poi essere trascritto su un foglio, da depositare in una scatola.

A turno, ognuno di loro, doveva pescare in questa scatola e prendere un ricordo che ovviamente, non era il proprio, e recitarlo cercando di esprimerne, al meglio, le emozioni nascoste.

Devo dire che hanno avuto diverse difficoltà ad esprimere i ricordi degli altri, ma successivamente, lavorando un pò sul corpo, sul movimento e più in generale sul linguaggio non verbale, qualcosa è riuscito ad emergere.

Poi abbiamo detto di recitare i ricordi che ciascuno di loro aveva scritto.

Ed esprimere le emozioni è stato molto più semplice.

Questo esercizio è necessario perchè spesso, quando si recita, bisogna un pò scavare dentro i propri ricordi, e comunque pensare ad un’emozione che si è vissuta, per poi trasformarla nel “carattere” di un personaggio.

E’ stato, in definitiva, sicuramente un incontro molto utile, che mi ha dato tante informazioni su ciascuno dei partecipanti, e mi ha fatto capire ancora di più quali sono i punti forti e deboli di ciascuno dei ragazzi”.

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