Ri-Belli, la differenza che migliora il mondo

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Alice Chilcos ci racconta l'attività di Ri-Belli per imparare

E’ la diversità che rende il mondo migliore. Lo sottolinea Alice Chilchos, che ci racconta la sua esperienza nell’equipe del progetto Ri-Belli.

“Ri-Belli per me significa lavoro di squadra, dove ognuno dà il meglio di se e dove l’impegno degli altri non si ferma mai, ma viene portato avanti da ciascuno in base alle proprie competenze.

Sono entrata da un mese a far parte di questa squadra di belle persone e il mio ruolo è di mediatrice di lingua rumena.

Ho incontrato genitori consapevoli dei problemi dei loro figli, ma anche genitori che manifestano diverse difficoltà, con ovvie conseguenze su tutta la famiglia.

I bambini, così, rischiano di portare le tante lacune che vivono a casa nella scuola; problemi che, spesso, si accentuano, perchè purtroppo i bambini, spesso, non trovano il loro posto nell’ambito scolastico, perchè non sanno davvero cosa fare.

Ed è qui che interviene il team Ri-Belli: desideroso di aiutarli, di sostenerli e di scoprire le loro potenzialità.

Finora ho sostenuto moralmente i bambini, incoraggiandoli a imparare di più, a comportarsi in modo appropriato a scuola e a dimostrare che non esistono differenze, o meglio è proprio la diversità, a rendere il mondo così bello.

Per questo ho svolto un’attività di intercultura, mostrando ai bambini alcune tradizioni rumene che si svolgono in occasione della Pasqua Ortodossa.

Poi ho lavorato con i bambini nelle loro classi nei corsi di lingua italiana, affiancandoli ed aiutandoli a stare al passo con gli altri loro coetanei.

Ho studiato con loro, leggendo sillabe, parole, scrivendo lettere, copiando e dettando al di fuori della classe.

In realtà è passato solo un mese da quando lavoro con loro, e ho intenzione di continuare ad aiutarli il più possibile. 

Ringrazio chi mi ha coinvolto in questo bellissimo progetto e mi ha dato la possibilità di offrire il mio supporto a questi ragazzi”.

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