Scheda Progetto

Soggetto responsabile
Cooperativa Sociale Società Dolce Società Cooperativa

Territori interessati
Bologna (Q.re Navile)

Importo deliberato
€ 675.504,00

Partenariato
PIN S.c.r.l. servizi Didattici e Scientifici per l’Università di Firenze; Seneca Srl Impresa Sociale; Università di Bologna – Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia; La Baracca Società Cooperativa Sociale Onlus; Comune di Bologna – Quartiere Navile; Arca di Noè Società Cooperativa Sociale; Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) della Provincia di Bologna

Sintesi
Il progetto propone un modello di intervento socio-educativo a favore di minori 3/14 anni e dei loro nuclei familiari che vivono in condizioni di fragilità, svantaggio e marginalità sociale, in un contesto periferico circoscritto e multiproblematico (residenti delle Corti, caseggiati di edilizia popolare in Bolognina).
Proponiamo un modello sistemico, multisettoriale e sinergico, articolato in quattro macro azioni:

  1. Progetti familiari personalizzati. Il Case Manager e il Mediatore Sociale partecipano alla co-costruzione di un percorso personalizzato, che può prevedere consulenze educative, corsi di italiano, attività sportive e culturali.
  2. Servizi extra-scolastici minori 3-14 anni. Si tratta di servizi di doposcuola e laboratori suddivisi per fasce di età, che si svolgeranno nei locali di Spazio Incontro. Uno di questi doposcuola sarà rivolto nello specifico a bambini e ragazzi con DSA o BES.
  3. Azioni di sostegno alla genitorialità. Si prevede la realizzazione di servizi di maternage, incontri serali con esperti per famiglie con figli 0-14 anni e laboratori bambini-genitori.
  4. Interventi di mediazione sociale e sviluppo di comunità.
  • la mediazione sociale è un’azione volta alla gestione dei conflitti, alla costruzione e al miglioramento delle relazioni di vicinato, alla valorizzazione degli spazi comuni.
  • lo sviluppo di comunità è un’azione volta alla realizzazione di percorsi strutturati e aperti a inquilini, cittadini, istituzioni/associazioni, per la co-progettazione di eventi di comunità. Porterà alla realizzazione di un percorso formativo, sui temi del bene comune e alla realizzazione di un evento di comunità all’anno.

Il progetto nel suo complesso si propone di sostenere un cambiamento positivo e strutturale del contesto di vita dei minori e delle famiglie delle Corti, attraverso lo sviluppo delle competenze genitoriali e di relazioni sociali inclusive e composite, seguendo una logica non assistenzialista, ma di transizione.

Rapporti Corti